Il
Monte Baldo
"
Sempre più in alto " diceva uno slogan pubblicitario e in
questa giornata è stato così anche per me
Di
prima mattina partenza da Varese, su un pullman Gran turismo, è una
bellissima giornata di sole del mese di luglio. Direzione Malcesine,
sul lago di Garda.
Per
motivi miei personali, associavo questa zona ad una persona, con la
quale ho avuto il dispiacere delle non comprensione, e del non
affetto reciproco. Cercavo di evitare questa zona, non volevo conoscere, nemmeno
geograficamente, e mi sbagliavo, è
una zona bellissima che merita, in tutto e per tutto le lodi che
spesso ho sentito menzionare.
Dopo
la classica autostrada, mentre viaggiavamo, il panorama si è
modificato, abbiamo visto i tanti vigneti della Franciacorta, le
vigne, sembrano tanti soldatini ritti sull'attenti, ordinate e ben
tenute, peccato ahimè che producano il vino, ( ma questa è solo la
mia opinione).
Poi
cominciamo a raggiungere il lago di Garda, e i tanti tanti ulivi
fanno da cornice al colore azzurro del lago, alla brezza che fa
muovere gli alberi, un quadro bellissimo, che non ha nulla da
invidiare ad una riviera marittima.
Le
abitazioni, sono costituite perlopiù da case, non ricordo di aver
visto condomini di 30 piani, insomma tutto è molto delicato.
Giunti
a Malcesine, avevo appena iniziato a lustrarmi gli occhi, quando
siamo saliti sulla funivia,
già dal primo tratto vedendo il paese
con il suo castello allontanarsi, e diventare più piccolo, è stata
davvero un'emozione.
Il secondo tratto oltre al panorama, consente al
visitatore di visionare il cambiamento della flora che da prealpina
diventa alpina.
Giunti al capolinea, davanti agli occhi uno
spettacolare panorama, la frescura della montagna, e la libertà di
scegliere se fermarsi presso una malga, per ristorarsi o prendere il
cammino per continuare ad ammirare il panorama sul lago di Garda e
non solo...
Bellissimi
fiori di cardo, ballavano al sole spinti dalla brezza,
diversi
rododendri selvatici, e fiori semplici,
ho visto alcune orchidee
selvatiche, e tante mucche che dopo essersi riempite d'erba si
crogiolavano sdraiate al sole...
Persone
con zaini, o bimbi sulle spalle,
adulti attrezzati che praticavano
sport di diversi generi,
chi come me ha fatto una tranquilla
passeggiata,
insomma ce nè per tutti i gusti, i più fortunati sono
riusciti a scambiare lo sguardo con delle marmotte, mentre c'è chi
si è fermato in una malga per degustare i tipici formaggi e salumi,
oltre ai piatti tipici della montagna.
Dal
Web:
Sono
passati oltre cinquant’anni dalla realizzazione della prima Funivia
Malcesine-Monte Baldo, per desiderio del generale Alberto Pariani, e
inaugurata il 30 settembre 1962, alla presenza del Capo dello Stato
Antonio Segni. I fautori di quel progetto non avrebbero mai
immaginato che dopo
cinquant’anni,
con la realizzazione di un nuovo impianto altamente tecnologico, la
Funivia
Malcesine-Monte Baldo sarebbe
diventata una tra le più
visitate al Mondo.
Il
viaggio di ritorno sulla funivia, mi fa ripensare a quanto mi sarei
persa se non fossi venuta fin qui.
Sono
contenta di esser salita fino in alto, e ancor di più di esser
riuscita a visitare Malcesine con il suo castello
e le sue piazzette
sul lago, abbiamo assisitito anche ad un matrimonio....
Sono
giunti fin qui per sposarsi, dalla Scozia, in una cornice panoramica
di estrema bellezza, lo sposo indossavas il kilt, la sposa un abito
bellissimo....
Malcesine
è così descritta:
Tra
gli illustri visitatori di Malcesine è possibile annoverare il
famoso pittore Gustav Klimt che nell'estate del 1913 ha dipinto due
dei suoi paesaggi più famosi ispirandosi a Cassone e a Malcesine. La
chiesa a Cassone che riportiamo in questa pagina è custodito a Roma
nella Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. L'alto dipinto
"Malcesine sul lago di Garda", è andato distrutto
nell'incendio del castello di Immendorf (Vienna) nel 1945.
Oltre a Klimt, Malcesine fu visitata e raccontata da Goethe nel suo famoso viaggio in Italia.
Si dice che il nome di Malcesine derivi da Mala Silex ovvero Pietra malfatta ma come facilmente intuibile l'etmologia è quanto meno dubbia. Il visitatore o il turista in vacanza a Malcesine non dovrebbe mancare di visitare il castello scaligero con l'originale mastio a pianta pentagonale e il museo di storia naturale. Altra meta di sicuro interesse è il Palazzo dei Capitani, sede del Capitano del Lago al tempo della Repubblica di Venezia.
Oltre a Klimt, Malcesine fu visitata e raccontata da Goethe nel suo famoso viaggio in Italia.
Si dice che il nome di Malcesine derivi da Mala Silex ovvero Pietra malfatta ma come facilmente intuibile l'etmologia è quanto meno dubbia. Il visitatore o il turista in vacanza a Malcesine non dovrebbe mancare di visitare il castello scaligero con l'originale mastio a pianta pentagonale e il museo di storia naturale. Altra meta di sicuro interesse è il Palazzo dei Capitani, sede del Capitano del Lago al tempo della Repubblica di Venezia.
Recentemente restaurata, la sede contiene alcuni affreschi
ed un bellissimo giardino sul lago.
Dobbiamo
tornare al punto di ritrovo per il ritorno a casa , saluto Malcesine,
negli occhi tanto bello e la mente un pò più leggera
Memorabili le tue gite, Enrica. E' un grande piacere, per me, parteciparvi e conservare la tua testimonianza. Ti abbraccio con Ric.
RispondiEliminaSono posti che conosco da sempre,Enrica, sia Monte Baldo,che Sarnico,e conosco molto bene anche i dintorni,ma come al solito leggendo le tue descrizioni,riesci a vedere le cose e i panorami sotto una luce completamente diversa,ancora una volta,bravissima.Pachino.!!!!
RispondiEliminaCiao Enrica. Grazie dei tuoi reportage completi e esaustivi. Ma non hai mai pensato di scrivere un libro?
RispondiEliminabelissimi posti sono stata ma lai messo talmente bene che mi e piaciuto molto conplimenti cara amica ciao
RispondiEliminabelissimi posti sono stata ma lai messo talmente bene che mi e piaciuto molto conplimenti cara amica ciao
RispondiEliminasono recitiva ma sei davvero brava grazie di esistere grazie di esserci gigliola
Eliminagrazie a voi tutti
RispondiEliminaAnche questa volta,sei riuscita a farmi sognare volando con la fantasia al tuo fianco.I tui scritti hanno questo potere .Sei favolosa piccola Enrica.Un abbraccione,,,elisabetta,,,,,
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