il filo dei ricordi-racconti

mercoledì 27 novembre 2019

Louise de La Valliére

                          
Anche questa volta, mi ha incuriosito la storia di un'altra donna che ha incontrato sulla propria strada, il Re di Francia Luigi XIV. 


Re Luigi XIV



Che fosse un uomo pieno di fascino,  veniva descritto per la bellezza dei suoi tratti, per il suo incedere regale, con una splendida voce, che incuteva timore anche ai suoi generali,  che ..... era nato per comandare.
Era nato anche per amare, e fin dalla più giovane età ebbe degli amori passeggeri.
A 17 anni, aveva una vita sessuale piuttosto intensa, favorito anche  dalla madre Anna d'Austria, che per prima  procurava  al figlio delle amanti... 

                                   LOUISE DE LA VALLIÈRE

Nata il 6 agosto 1644 all'Hôtel de la Crouzille di Tours, Françoise Louise de La Baume Le Blanc, che per praticità venne chiamata con il suo secondo nome, era la figlia di una signorotta,  Francoise Le  Provost, già vedova di un consigliere del parlamento di Parigi, e del Governatore di Amboise, il Marchese  Laurent de la Baume  Le Blanc de La Valiere, ufficiale dell'esercito reale, un militare  tutto d’un pezzo, schierato apertamente dalla parte del re, e proprietario di  un piccolo feudo nella valle della Loira. La prima infanzia la passa in mezzo alla natura, a contatto con gli animali, quando nel 1651 il papà muore, Louise ha solo sette anni,  la madre che non la amava particolarmente la affidò ad un convento di suore orsoline a Tours. Poco tempo dopo nel 1655, la madre si risposa per la terza volta,  con Jacques de Courtavel, marchese de Saint-Rémy, maggiordomo di Gaston d’Orléans a Blois, Louise, venne cresciuta ed educata nel castello di Bloise alla corte di Gastone di Orléans, insieme alle figlie più giovani del patrigno Gastone,  alla Grande Mademoiselle, trentenne, e alle due figlie di secondo letto, diventando Dama di compagnia. Ricevette  un’ottima educazione, imparò a cantare, a ballare benchè fosse zoppa, faceva con grazia la riverenza, montava a cavallo da amazzone.
Louise attirava l'attenzione, con le qualità, sapeva essere discreta, era  modesta, con lunghi capelli biondi e grandi occhi blu, non passava inosservata, era fresca e seducente, Madame de Motteville la descriveva così:
Benchè non fosse ben fatta, benchè la sua bellezza non era di quelle perfette, per le sue maniere, per il suo stile, per il suo essere colta, era del tutto amabile, anche l'Abate Choisy, solitamente era molto critico, aveva definito Louise con toni diversi, riconoscendo che non era di quelle bellezze perfette che si ammirano senza amarle...Louise doveva essere amata.


Louise 

Il matrimonio del re di Francia avvenne il 9 giugno del 1660, re Luigi XIV sposava Maria Teresa di Spagna detta anche Maria Teresa d'Asburgo,



 fu un matrimonio di interesse, e se del sentimento c'era, era solamente  da parte di Maria Teresa, la quale sperava  che lo sposo fosse innamorato di lei, mentre il re  aveva una relazione Maria Mancini, nipote del cardinale Mazarino, una delle sette nipoti del cardinale  portate in Francia per  contrarre matrimoni vantaggiosi.
Nel 1661, il fratello del re, Monsieur Filippo d'Orléans, fratello molto scomodo per la casa reale, in quanto era omosessuale, e molto spesso causa di scandali,  per metter fine alle diverse voci malevole chiese in sposa Enrichetta- Anna d'Inghilterra, 



una principessa di 17 anni, colta e solare  che contagiava tutti con la sua allegria, era estremamente attraente. Henriette mirava al cuore del cognato, il  Re, che,  non si faceva certo dei grossi  problemi morali.

La  relazione amichevole con suo cognato, il Re, suscitò scandalo e alimentò le voci di una relazione romantica. La moglie  regina Maria Teresa,


La regina Maria Teresa d'Asburgo moglie del re 

 e la madre del re, la regina madre Anna d'Austria, 


Regina Madre Anna d'Austria 

 con grande disappunto,cercarono di allontanare i due amanti .
Per potersi vedere escogitarono un piano., scelsero  una ragazza come paravento, Louise de La Valliére, che  divenne damigella d'onore della cognata del re,  mettendo fine ai pettegolezzi dell'opinione pubblica, ed al disappunto delle due regine: la madre del re, Anna d’Austria, e la moglie del re Maria Teresa. 
Luigi XIV,  inizialmente fece finta di corteggiare Louise, per mascherare la sua relazione con sua cognata. Ben presto però il re  ne venne conquistato. Era umile e modesta, una  esperta cavallerizza, aveva una forte predilezione per la musica. Louis la fece diventare la sua amante, anche se era già sposato con Maria Teresa di Spagna . 
Louise, prima di diventare l'amante del re, ignorava  di essere una pedina  per coprire lo scandalo tra il re e sua cognata, non volle vedere o non volle capire, era felice, credeva nella sincerità del re 
Nel corso dell'anno 1663, ogni qual volta era possibile il re si recava da Luoise era ancora una relazione da tenere nascosta, ma i due giovani commisero diverse imprudenze, quando Louise si accorse di essere  incinta e piangendo lo comunicò, il re ne fu felice e cercava di passare sempre più tempo con la sua preferita tanto che lo videro passeggiare con Louise al Louvre, cose che non aveva mai fatto in precedenza.
La regina madre, cercava di evitare alla nuora, la regina ufficiale Maria Teresa, qualunque dispiacere, le frequentazioni della regina erano limitate ad una cerchia di amici intimi, i quali erano terrorizzati all'idea di una sua reazione, nel caso in cui,  fosse  venuta  a conoscenza della relazione tra il re e Louise de la Valliére, la regina era una creatura dolce e sottomessa , che nel tempo accettò  in silenzio tutti i tradimenti del marito diventando lo zimbello di corte.
Il re che amava le donne,  non voleva  perderne nemmeno una, quindi  passava da un donna  all’altra come si passa dal primo al secondo piatto.
Una sera la regina vide passare Louise de La Valliére, nei corridoi del palazzo reale chiamò madame de Motteville, e le chiese:
Quella  damigella con gli orecchini di diamanti, e lei  che il re ama?
La domanda della regina prese di sorpresa la Motteville che cercò di convincerla che tutti i mariti sembrano infedeli, ma lo fanno perchè è la moglie che vuole così, una spiegazione poco esaltante, e così si comprese che la regina non era poi così ingenua.
Nei  mesi che seguirono Louise, non poteva più nascondere la gravidanza,fu allontanata dal servizio della Duchessa di Orléans, trovò un alloggio accanto al Palais Royal,  in un villino segreto ad un piano, dove, il 19 dicembre 1663, diede alla luce un figlio, Charles, che le fu sottratto immediatamente  e portato a Saint-Leu dove fu accudito da due servitori di fiducia diJean-Baptiste Colbert, la storia avrebbe dovuta rimanere un segreto invece si diffuse rapidamente a Parigi. 
Proprio per mettere fine alle voci, Louise  dovette partecipare alla messa di mezzanotte del 24 dicembre, dove le venne manifestato tutto  il disprezzo pubblico tanto che fuggì sconvolta dalla chiesa .
Louise ebbe cinque figli da Luigi XIV, ma  solo gli ultimi due superarono l'età  dell' infanzia:
Il primo figlio Charles de La Baume Le Blanch  nato il 19 dicembre 1663 morì il 15 luglio 1665 senza essere riconosciuto dal re
IL secondo figlioPhilippe de La Baume Le Blanch nato il 7 gennaio 1665 morì  nel 1666 senza essere riconosciuto
Il terzo figlio Louis de La Baume Le Blanc nato 27 dicembre 1665-1666, morì senza essere riconosciuto
La quarta figlia Marie Anne de Bourbon nata 2 ottobre 1666 - e morta 3 maggio 1739; dopo che suo padre Luigi XIV la riconobbe , fu conosciuta come Mademoiselle de Blois . In seguito sposò Luigi Armando I, Principe di Conti, grazie  questo matrimonio, venne  riconosciuta come Principessa del Sangue .
Louis de Bourbon , Conte di Vermandois  nato 2 ottobre 1667- morì il 18 novembre 1683;  a soli sedici anni durante la sua prima campagna militare.
Come consuetudine, i figli vennero affidati a famiglie compiacenti per essere allevati senza creare scandali o problemi di vario genere a sua maestà;  Louise, non è mai stata una madre amorosa. 
Nel febbraio 1662, iniziarono le prime difficoltà, Louise venne interrogata dal re,si rifiutò di raccontare al suo amante, la relazione tra la duchessa di Orléans, cognata del re, e il conte di Guiche, i quali avevano cospirato affinchè la  relazione tra il re e Louise si concludesse. Il conte di Guiche,  venne esiliato.
Nello stesso periodo anche Bossuet, fece delle prediche quaresimali, condannando le attività che il re aveva fuori dal talamo nunziale, usando l' esempio dell'adulterio di re David.
Louise, fuggì nel convento di Chaillot, piena di sensi di colpa. 
Il re la trovò e la convinse a tornare in tribunale. 
I suoi nemici, tra cui Olimpia Mancini, la Contessa di Soissons, nipote del cardinale Mazarin, misero a conoscenza della relazione la moglie del re, Maria Teresa di Spagna .
Nel 1664, iniziarono ai lavori per il Castello di Versailles, il re diede una festa nei giardini chiamata The Pleasures of the Enchanted Island, (I piaceri dell'Isola incantata), uno spettacolo di più giorni, Molière ha avuto un ruolo importante nell'organizzazione dei festeggiamenti, che proprio qui  ha visto le anteprime delle rappresentazioni di la Principessa d'Elide, e il Tartufo.
Se la regina madre e la moglie del re,ebbero una presentazione pubblica durante queste feste anche Louise de la Valliére venne presentata,  anche se in un ruolo di secondo piano, ma la corte non fu ingannata e iniziarono di nuovo i  pettegolezzi, tanto più quando Louise ricevette il dominio di Carrières-sur-Seine , dove costruì un castello i cui giardini furono progettati da André Le Nôtre , il principale giardiniere reale.
Nel 1666, muore la Regina Madre, Anna d’Austria, e il re rende pubblica la sua relazione con La Vallière, cosa di cui Louise soffre molto, una settimana dopo la morte della regina madre, Louise appariva accanto alla moglie del re, si vergognava della sua condotta, e trattava la regina con umiltà e rispetto.
Proprio in questo periodo comparve a corte,  Françoise-Athénaïs de Rochechouart-Mortemart, marchesa de Montespan,


marchesa di Montespan

 che divenne la nuova amante del re, l'interesse del re per Louise  ebbe un calo, se pur presentata  come amante ufficiale,  accettò per amore del re qualunque umiliazione dalle nuove amanti,  perchè tra Louise e Madame de Montespan il re si innamorò di   Madame de Ludres e, per non dar ulteriore credito ai pettegolezzi Loise e Madame de Montespan furono costrette ad un lungo periodo di convivenza, dividendo il letto e il cuore del re.
In questo periodo, la signora de Montespan diede alla luce una figlia; Louise fu la madrina del neonato, che prese il nome da Louise-Françoise.
Essere costretta a vivere vicino al  suo ex amante, vedere la rivale diventare la nuova preferita del re, aveva messo a dura prova Louise sia nel fisico che nello spirito, perdendo molto peso dimostrandosi sempre più infastidita.  Nel 1670, dopo una lunga malattia, che per alcuni  fu un aborto spontaneo,
Louise  indirizzò i suoi pensieri alla religione, era ancora sinceramente innamorata del re per questo rimase a corte vivendo in modo corretto.  
Prese la decisione di lasciare la corte del re,  dietro il consiglio di tre importanti membri: Lois Bourdaloue, il marchese de Bellefonds, capo della casa del re,e del vescovo Bossuet, ritirandosi nel convento dei Carmelitani  di Faubourg Saint-Jacques a Parigi, dove le regole erano molto rigide, 
Madame de Montespan, che era sposata e voleva a tutti i costi evitare uno scandalo, nel  maggio 1667, convinse  il re  a riconoscere pubblicamente i  figli avuti con Louise e  con lettere di brevetto confermate dal Parlemento di Parigi , il re riconobbe  la sua unica figlia sopravvissuta con Louise, una figlia che si chiamava Marie Anne de Bourbon le fu dato il titolo di Mademoiselle de Blois.



A Louise donò  il titolo di Duchessa de La Vallière e  la tenuta di Vaujours.
Come duchessa, Louise aveva il diritto di sedersi su uno sgabello alla presenza della regina, un privilegio che molti avrebbero apprezzato; ma non Louise che   disse: " Il mio titolo è una specie di regalo dato come ad un  qualunque servitore che ha  raggiunto la pensione" ,  era la liquidazione per i sei anni di relazione avuta con Lei, un regalo di addio.
In realtà volevano continuare ad usare Louise, volevano che rimanesse a corte, per coprire l'adulterio del re e della Montepan nei confronti del marito, cercarono di convincere Louise che nel convento, avrebbe subito privazioni e sofferenze che includevano anche il divieto di indossare calzature che le consentissero di non zoppicare, provarono a convincerla grazie l'intercessione di Madame Scarron che poi divenne  Madame de Maintenon (la moglie morganatica del re), alla quale Louise rispose:
 "Quando soffrirò nel convento dovrò solo ricordare ciò che mi ha fatto soffrire qui e tutto mi sembrerà leggero ". IL giorno in cui lasciò la corte per sempre chiese in ginocchio il perdono alla regina prostrandosi ai suoi piedi.
"I miei crimini erano pubblici, anche il mio pentimento deve essere pubblico." 
Entrando in convento affida i suoi figli alla cognata del Re, 


Louise de La Valliére con i due figli

Élisabeth-Charlotte von der Pfalz Simmern, seconda moglie del fratello del re, Duchessa d’Orléans, che li seguirà come una vera madre.
Un anno dopo, il 3 giugno 1675,  Louise pronunciò i voti perpetui, divenne una suora carmelitana, con il nome di Suor Louise of Mercy ; durante la cerimonia, ha accettato il velo nero dalla regina stessa, che l'ha baciata e benedetta.


la regina 

La regina trascorreva abitualmente  brevi soggiorni spirituali e di riposo nel convento carmelitano, partecipò alla cerimonia dei voti  insieme a Bossuet, Madame de Sévigné e la duchessa di Orléans. Negli anni successivi Louise ricevette la visita di Madame de Montespan, Louise o meglio Suor Louise of Mercy, la perdonò e la consigliò sui misteri della grazia divina, anche la Duchessa di Orleans la visitò spesso portandole in visita i figli che però rifiutò sempre di vedere o di abbracciare, 
Suor Louise de Mercy, morì all'età di 65 anni, il 6 giugno 1710, dopo 36 anni di convento, in ristrettezze e sempre seguendo la rigida regola dei carmelitani, è morta di sete, aveva smesso di bere, tranne che per un mezzo bicchiere di acqua al giorno nei tre mesi precedenti la morte; nelle ultime tre settimane di vita non beveva più, e quando le altre religiose se ne  accorsero  era oramai troppo tardi.
La richiesta di Marie-Anne (figlia di Louise) di portare il lutto della madre, fu accettata malvolentieri dal re che non l'aveva perdonata per averlo lasciato,  lasciò che la figlia facesse come voleva.e  la fortuna che aveva accumulato come amante del re, le tenute de La Valliere e Vaujours vennero ereditati dalla figlia.


Castello de La Valliére

Louise de la Valliére, fu la favorita più sfortunata del re Luigi XIV, ma la più interessante, e sicuramente colei che lo ha amato, solo per ciò che  era e non per il ruolo e i benefici che aveva ma solo per vero amore 

6 commenti:

  1. Una lettura interessante che mi ha coinvolto, grazie Enrica... metto anche questo nella raccolta delle tue opere, tutte di valore. Un saluto sincero e alla prossima, ciao.

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  2. I TUOI RACCONTI SONO SEMPRE MOLTO INTERESSANTI ,UN CARO SALUTO SANDRA MILANO

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  3. Bello Enrica molto articolato e curato
    Complimenti!!

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. grazie Enrica sei speciale Marisa

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  6. Mi ha molto interessato..... Luigi XIV e le sue avventure più o meno galanti.

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