Hammersoi, Holsoe & Ilsted
Sono
tre pittori che avevano ottenuto moltissimi riconoscimenti, sia dalla
critica e dal pubblico.
Sono
stati gli artisti più importanti della Danimarca, nel XX secolo.
Hammersoi,
amico carissimo di Holsoe e cognato di Ilsted, fondarono la
" Scuola Danese di Interior Painting".
Studiavano
gli effetti che la luce e le ombre avevano sugli oggetti, ognuno di
loro aveva un proprio stile.
Dal
web:
Sono
famosi per la pittura le immagini di "Sunshine e camere
silenziose", il tutto in colori tenui. Le loro opere riflettono
l'ordine di una vita tranquilla - simile alle precedenti opere
diVermeer
A
prima vista sembrerebbe che non ci siano grandi differenze, ma se si
guarda con occhio attento ai particolari, si nota il diverso
accostamento.
Holsoe
di cui ho già parlato, ritraeva soggetti in solitudine, donne di
spalle in ambienti ricchi di particolari, mentre svolgevano le loro
attività quotidiane.
Dava
una sorta di poesia, agli oggetti, quello che aveva uso quotidiano, non
era più anonimo, assumeva un ruolo importante.
Hammersoi,
invece, è forse l' artista che, prima di Edward Hopper, ha
rappresentato la solitudine moderna, fatta solo di luce e ombre con
colori tenui che rappresentano anche una solitudine artistica.
Era
infatti un periodo in cui la pittura volgeva a tanti cambiamenti, e
molti artisti, come Hammersoi, sono stati accantonati, dimenticati.
Ha
condotto anche una vita monotona, figlio di un commerciante studiò
con profitto pittura dall'età di otto anni, crescendo ha frequentato l'Accademia
di Belle Arti di Copenaghen, sua città di origine, dove ha lavorato
eseguendo ritratti e pitture d'interni, ha debuttato come artista alla mostra di Charlottenborg nella primavera del 1885 con la tela " Ritratto di giovane ragazza" , era la sorella Anna che fungeva da modella per i primi soggetti, considerato un uomo timido e tranquillo, l'unica passione era quella
di viaggiare, era stato a Londra dove il cielo grigio lo aveva colpito così come aveva colpito Monet, non è noto se abbia subito influenze di qualche altro
stile pittorico.
Più
tardi negli anni, convogliò al matrimonio con Ida Ilsted, che
divenne il soggetto dei suoi quadri, una donna vista di spalle.
Gli
ambienti spogli rappresentati su queste tele, sembrano proteggere la
timida femminilità, mentre chi osserva la tela, non può far altro
che rispettare la quotidianità semplice del soggetto.
L'impressione generale che da il suo stile è di freschezza, e quiete, ma anche un po malinconico, gli viene riconosciuta molta più notorietà per i suoi dipinti di interni che comunque rappresentavano le case in cui viveva con la moglie
I
suoi quadri erano stati apprezzati da Auguste Renoir, da Serge
Diaghilev (il maestro dei Balletti Russi) e da Theodore Duret,
critico e amico degli impressionisti, che lo ammiravano e lo
presentarono al mercante d'arte Duran-Rouel. Il poeta Rainer Maria
Rilk gli aveva dedicato riflessioni delicate e bellissime.
Dimenticato
per molto tempo, nel 1997, gli è stata dedicata una mostra al
Musèe d'Orsay di Parigi, nel 2008 un'altra mostra alla Royal Accademiniy di Londra, è rivalutato e ritenuto uno degli "enigmi
più importanti della storia dell'arte". Alcune opere sono state
esposte proprio quest'anno a Rovigo in una mostra tematica
intitolata "l'Ossessione Nordica".