il filo dei ricordi-racconti

domenica 24 agosto 2014

CHIEDERSI PEECHE'

A volte, quando tutto sembra davvero un susseguirsi di momenti in cui la delusione e la sensazione di essere inadeguata, tanto che senti stupida, non perchè tu lo sia, ma perchè non sai anticipare, non sai prevedere la malizia di alcune persone, ogni volta , ogni maledettissima volta, rimani spiazzata, e impotente, perchè non puoi diventare quello che non sei.



Tutto si accumula e diventi nervosa, la rabbia, lo sconforto ti fanno vedere tutto nero, non che sia un bel periodo ma la preoccupazione ti fa perdere il controllo delle emozioni, ti convinci che i problemi sono tuoi, agli altri non importa un bel niente delle tue difficoltà, perchè continuano a vivere la loro vita, a fare quel che a loro piace, ti infastidisce e reagisci male, anche con chi ti sta vicino e non centra nulla.
Un miscuglio di sensazioni solo negative.


Poi alle nove di sabato sera, quando fuori è buio, piove, fa freddo come se fosse novembre, non agosto, hai già chiuso la porta, senti bussare, vedi tuo figlio in lacrime, che ti dice: "mamma fammi qualcosa da mangiare, non ho voglia di prepararmi nulla, sono a terra"
Spontanea sorge la domanda:
"Cosa è successo?"
Piangendo, mio figlio mi dice che un suo carissimo amico è deceduto, ha fatto un incidente in moto, mentre si recava al lavoro, un camion gli ha tagliato la strada.
-" aveva 25 anni, un anno meno di me, era bravo, ci eravamo ripromessi di fare una grigliata in giardino, mi sembra che ogni tanto, come se si timbrasse un cartellino, qualcuno se ne va, ne ho già messi via diversi di amici, il mese scorso un'altro amico si è tolto la vita.



Guardo mio figlio, mentre mangia un panino imbottito e lacrime, lo ascolto mentre parla, lacrimoni grossi scendono sul viso e vorrei abbracciarlo come quando era piccolo.



Poi mi da la buona notte, ritorna a casa sua, in un momento, mentre lo vedevo piangere pensavo alla meschinità, alla viscidità di alcune persone, mi sono messa in discussione, ho pensato alla madre di quel ragazzo, ho pensato a me, se dovesse succedermi una cosa simile ancora, non voglio nemmeno pensare, credo che impazzirei....



Ho ripensato a questi ultimi periodi, dove lo sconforto ha raggiunto in me un livello altissimo, ho permesso alla negatività di prendere il sopravento mentre è solo alla morte che non c'è rimedio.



Come spiegare a chi agendo per gelosia, per apparire superiore, perchè è falso e ipocrita, e ti fa cattiverie gratuite, che ci sono cose più importanti, che spesso la vita ti toglie più di quanto ti ha dato,..... non capirebbero, perchè in fondo non sono toccati e in questo, la vita è ingiusta, perchè sembra accanirsi sempre con gli stessi.


Ho la consapevolezza di avere un figlio di animo buono, e sono orgogliosa di questo, se davvero, come spesso mi ripetono, c'è qualcuno sopra di noi che vede e provvede, mi auguro che lo abbia notato.





5 commenti:

  1. Un po' tutti attraversiamo talvolta periodi negativi, in cui ci sembra di essere inadeguati rispetto agli eventi. In realtà siamo dispiaciuti di non poterli affrontare o, meglio, risolverli. Riacquistare la fiducia in noi stessi diventa essenziale. Non è negativa la tristezza ma lo starci bene in essa, il conviverci. Grazie, Enrica, degli elementi di riflessione che ci hai dato.

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  2. Non voglio aggiungere molto ne commentare tanto per farlo,Conoscendo la tua storia e conoscendo te,sicuramente ne verresti fuori comunque alla grande,un abbraccio,

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  3. scusa ho dimenticato la firma,Pachino.

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  4. Enrica le negativita' nella vita ,a volte superano di molto le positivita',si cerca sempre di superarle come meglio si puo'.Davanti alla morte si resta sempre disarmati e ti chiedi sempre il x,ma la risposta è sempre la stessa,nn c'è il x si deve accettare.in questa storia,la sofferenza del tuo ragazzo x il suo amico,ti ha fatta riflettere e hai trovato un angolino di positivita',sei una donna meravigliosa,metti sempre al primo posto ,gli altri,un abbraccio elisabetta,,,,,,,,

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  5. Ciao Enrica sono io !ho letto con interesse e commozione il tuo racconto come solitamente faccio ti sono vicina con il cuore ed il pensiero magari domani ti chiamo Un bacione Sono purtroppo queste cose tristi che fanno crescere e ti perdi!!coraggio. . .

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