Carl
Vilhelm Holsoe
Ci
sono cose che colpiscono, attirano la mia attenzione, è solo un
quadro.
Mi
sono fermata a guardare sullo schermo del mio computer, un' immagine,
che mi piace, è un quadro di un pittore danese.
Il
titolo del quadro è "finestra aperta" e l'autore è Carl
Vilhelm Holsøe.
Sono curiosa e inizio una ricerca, non riesco a trovare molte
nozioni sulla sua vita, ma le opere sono tante, per lo più
rappresentano ambienti domestici, e i soggetti dell'opera sono sempre
donne sole,
che nella quotidianità svolgono le loro mansioni,
cuciono,
leggono , scrivono, oppure perdono lo sguardo in panorami
lontani
o dietro ad una finestra,
vengono ritratte con abiti e in
ambienti che fanno pensare al 1700.
Carl
Vilhelm Holsøe, in realtà è nato in Danimarca nel 1863 ed è
morto nel 1935, avendo da sempre ammirato la pittura d'interni di
maestri del calibro di Vermeer, o di De Hooch.
E'
stato un pittore che si è formato alla Royal
Academy di Copenhagen, con Vilhelm Hammershoi,
suo grande amico, ha continuato la sua formazione nella scuola di
Peder Severin Kroier.
Aveva in comune con l'amico Vilhem Hammershoi,
e Peder Illsted, lo studio della luce e delle ombre, ne studiavano
gli effetti sulle superfici all'interno di un ambiente, tanto che
formarono la Scuola Danese di Interior Painting
.
Ha
ricevuto sia dai colleghi, che dalla critica notevoli riconoscimenti,
diventando un esponente di spicco, anche grazie alle notevoli borse
di studio ricevute dall'accademia, che gli hanno consentito di esporre
le proprie opere in Danimarca e all'estero.
Le
emozioni e gli attimi di quotidiana famigliarità rappresentati,
fanno trasparire un' emotività, attraverso l'opera, tanto che mi
sono sentita trasportata, come se osservassi un famigliare, o
sentissi l'aria entrare da una finestra, le opere danno un senso di
calma, ma anche di estrema solitudine.
Le
figure sono solitamente femminili, vengono ritratte sono quasi
sempre di spalle o di profilo, solo in alcuni ritratti si riesce a
vedere il viso,
mentre gli interni, in alcuni quadri sono
rappresentati nei minimi particolari, tovaglie bianche, vasi di
fiori, tappeti, quadri alle pareti , e strumenti
musicali...
Mi
sembra, di invadere la privacy delle figure rappresentate nel
quadro, che sembrano essere immerse nelle loro riflessioni.
musicali...
Ciao enrica !Grazie per aggiornamento racconto molto istruttivo Buona settimana
RispondiEliminaSandraGrazie Enrica di avermi fatto conoscere questo pittore ,davvero uno sconosciuto per me.Mi ha interessato molto e sopratutto mi e'piaciuto ,quei suoi interni cos delicti e a volte cosi dettagliati sempre pieni di luce eppure tenui .Anche le figure femminile che intuisci delicate ,ma solo intravedi.mi ha interessato molto.
RispondiEliminaProprio bello e speciale come del resto tu sai fare grazie Enrica da Marisa
RispondiEliminaDalla visione all'approfondimento: proprio come di solito fa un critico d'arte. Mi è piaciuto, sia il pittore che le notizie su di lui. Brava, come sempre, Enrica, Se permetti lo condivido.
RispondiEliminaEnrica,hai scovato un artista speciale,i suoi quadri sono molto belli,sembra che parlino come tu parli al cuore con i tuoi scritti.Brava come sempre.elisabetta,,,,,,,,,
RispondiEliminaUn documento eccezione Enrica! Con il tuo animo di grande estimatrice dell'Arte che da sempre ti appassiona, con le tue presentazioni sai immancabilmente coinvolgere anche i profani quale posso essere io. Grazie infinite e un invito a proseguire queste tue ricerche che hanno un valore veramente inestimabile. Ciao. Pino
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