DA DOMASO A
SORICO
Il mio lago e
uno scrigno di bellezze che non conoscevo, passavo per lo più in
auto, ma non lo avevo mai fatto a piedi, così questa mattina con lo
zaino pronto siamo arrivate fino a Domaso in auto, poi costeggiando
il lago, a parte un piccolo percorso dove stanno terminando i lavori
per il passaggio pedonale, siamo arrivati a Sorico l'ultimo paese del
lago di Como, poi inizia la Val Chiavenna.
Il cielo è
azzurro il sole caldo, la giornata è ventilata, facciamo colazione e
poi ci incamminiamo, in un primo momento il vento soffia parecchio
poi scendendo attraverso il camminamento a lago, il sole ci
accompagna letteralmente per tutto il percorso.
Marisa, la mia
amica, abituata a camminare, inizia a togliere la maglia con le
maniche lunghe, lei ha sempre caldo, io e Manuela per il momento ci
limitiamo a togliere il pail, e camminiamo spedite, loro più di me,
ma riesco a tenere il passo.
Le montagne
intorno sono ancora ricoperte di neve, il panorama sembra un quadro,
nel lago germani reali e cigni scivolano tranquilli.
Camminiamo,
ogni tanto ci fermiamo, per qualche foto, le mimose sono fiorite e
bellissime, tante le ville che si affacciano sullo specchio d'acqua,
molte ancora chiuse, qualche persona si gode il sole su delle sdraio
fuori dalle proprie abitazioni di vacanza, chi legge il giornale, chi
un libro, chi si crogiola proprio sotto il sole, troviamo coppie di
persone anziane che passeggiano tenedosi per mano, e un po' li
invidio, turisti stranieri, si sentono i loro commenti "good,
very good" qualcun'atro ha detto "merveilleus,
fantastique"
.
Un po di
orgoglio ci prende, in fondo è il nostro lago, qui vediamo tutto il
bello che la natura ci offre, mamme con i bimbi nel passeggino che
fanno gustare un po di bel tempo ai propri bimbi, ciclisti, e tanti
cagnolini che passeggiano con i loro padroni, intorno il lago i monti
con la neve o in bassa quota i tanti boschi, che iniziano a colorarsi
di un bel verde
.
Ho fame troviamo una panchina e inizio a mangiare un primo panino, solo un po' per chiudere un poco lo stomaco, poi riprendiamo il cammino, in un punto deciso dalle mie amiche ci fermiamo a mangiare, è bellissimo, mangiamo ci prendiamo come sempre bonariamente in giro e stiamo bene, la semplicità che ci accomuna è la cosa più bella che abbiamo,malgrado siamo tre persone completamente diverse. Marisa decide di bagnarsi i piedi, per quanto voglia fare la temeraria, ci invita a scattare velocemente la foto, perchè l'acqua è gelida
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Ho fame troviamo una panchina e inizio a mangiare un primo panino, solo un po' per chiudere un poco lo stomaco, poi riprendiamo il cammino, in un punto deciso dalle mie amiche ci fermiamo a mangiare, è bellissimo, mangiamo ci prendiamo come sempre bonariamente in giro e stiamo bene, la semplicità che ci accomuna è la cosa più bella che abbiamo,malgrado siamo tre persone completamente diverse. Marisa decide di bagnarsi i piedi, per quanto voglia fare la temeraria, ci invita a scattare velocemente la foto, perchè l'acqua è gelida
Le risate si
sprecano, un aneddoto riferito ad un etto di prosciutto, ci da il via
per scherzare, bonariamente tra di noi,
ci scambiamo le
nostre scorte, un tost una bottiglietta d'acqua, Emanuela ha portato
anche il dolce.
Riprendiamo la
camminata, proprio a Sorico troviamo in bella vista diversi agoni a seccare pronti per diventare " missoltini " tipico pesce del lago.
Continuando arriviamo fino al punto in cui si trova la Riserva
naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola, una zona protetta della
Lombardia dove finisce il lago di Como e inizia il lago di Mezzola,
la zona tra i due laghi è definita pian di Spagna, un'aerea umida
dove la fauna migratoria si annida tra i canneti, qui nidificano
numerose specie di uccelli acquatici, e le ninfee coprono alla vista
i numerosi canali che alimentano il lago.
La zona è vasta si estende
tra i comuni di Sorico e Gera Lario nella Provincia di Como, mentre
nella provincia di Sondrio troviamo Verceia, Novate Mezola, e Dubino.
Fonte Web:
Un'altra parte
del Pian di Spagna viene coltivato
soprattutto
a mais, erba medica, loietto e prati da sfalcio, intervallati da
filari di arbusti fruttiferi e da alberi sparsi come olmi, pioppi,
ontani, salici e querce.
La
fauna è formata principalmente da alzavole, folaghe, germani reali,e
nutticore.(cigno reale, folaga, gallinella d'acqua, ecc.),
Anfibi:
tritone crestato, rana verde, rospo comune
Ci
sediamo sulla riva di un prato vicino alla riva del lago e ci
riposiamo un po', Marisa e Emanuela prendono il sole io faccio
ginnastica intorno a noi bambini che giocano e tantissime persone di
tutte le età che camminano.
Il
tempo passa, dobbiamo rientrare, così riprendiamo il cammino in modo
inverso, ci prendiamo un gelato, e giungiamo dopo circa 5 km
all'auto, il mio mal di piedi inizia a farsi sentire, Emanuela è
rossa come un peperone, il vento si sta alzando e soffia alzando
anche la sabbia, siamo state benissimo, è proprio vero che con uno
zaino in spalla ed un panino, io mi sento bene, perchè il panino
mi assomiglia.