Il FRIULI, IL TAGLIAMENTO E SPILIMBERGO
L'Italia e le sue regioni, così diverse, ma così simili nello sfruttare tutto quello che la natura metteva e mette loro a disposizione, il sapere antico che con arte e maestria, ci fa diversificare agli occhi del mondo.
La forza di una popolazione, che dai sassi, ha trovato
una forma di lavoro, da certosini, tanto da diventare una
scuola che è, nel suo genere, punto di riferimento e sperimentazione
unico al mondo.
Il
Tagliamento, il fiume che attraversa la regione Friuli Venezia Giulia, è il più importante di questa regione, ha una lunghezza di 170 km e un bacino
di circa 3.000 km.
Viene
definito il Re dei fiumi Alpini, è l'unico in tutto l'arco Alpino e
in Europa ad aver mantenuto, e preservato la caratteristica di fiume
a canali intrecciati, un fiume che ha un alveo molto profondo e
ampio, ricco di ghiaia, che attraverso una serie di canali i quali intrecciandosi tra loro, trasportano verso valle parecchi sedimenti.
Purtroppo al cambio di pendenza, dopo un tratto montano, trovando la
pianura, l' acqua non ha più la forza, per trasportare il carico di
materiale convogliato, in questi tratti il sedimento si ferma
formando isole ghiaiose, e ciottolose che ostacolano lo scorrimento
del fiume, e lo costringono a dividersi in numerosi canali
secondari.
Il
più delle volte la natura fa il suo corso, segue una causa
naturale, per esempio, eventi di piena eccezionali, oppure proprio
per l'intervento dell'uomo, che estraendo inerti dai letti del
fiume, ne restringe l'argine
DAL
WEB:
Il fiume Tagliamento viene ritenuto un ecosistema estremamente prezioso ed interessante, essendo considerato l'ultimo corridoio fluviale morfologicamente intatto delle Alpi. Infatti per buona parte del corso, ed in particolare nel medio tratto fino a Pinzano, l'intervento invasivo dell'uomo è stato pressoché nullo e le dinamiche fluviali presentano un grado di naturalità unico inEuropa. Grazie a questa sua caratteristica, il Tagliamento viene studiato da università ed istituti di ricerca di tutto il mondo, ed è stato preso a modello per interventi di ri-naturalizzazione fluviale
Ed
è proprio sul greto del Tagliamento che, agli inizi dell’anno
scolastico …. si recano gli allievi della Scuola di Mosaico,
guidati dagli insegnanti, per farne una scelta ed un necessario
rifornimento, i sassi vengono aperti con un colpo secco di martello
per scoprire l’intima fibra e la recondita vena cromatica, in
pratica, il colore, che hanno all'interno, per aver la possibilità
di impiegare, tale colore, per realizzare questa o quella figura o
qualche particolare di quell'opera .
Nel
1922, nasce la Scuola
Mosaicisti del Friuli,
che assegna a Spilimbergo il nome di città
del mosaico,
sotto
la guida di insegnanti esperti e qualificatissimi, vengono eseguiti,
sulle tracce dell’invenzione del mosaico a rovescio vengono
eseguiti lavori di ogni tipo, su bozzetti di alcuni tra i più
illustri artisti contemporanei.
La
fama della Scuola è ben meritata e, ben oltre il comune
apprezzamento, lo sta a dimostrare il credito ed il prestigio che
essa gode in tutto il mondo, là dove, da Detroit a Los Angeles, da
Parigi a Tokio, da Buenos Aires a Canberra.
Spilimbergo, oltre alla scuola, offre ai suoi visitatori, il Castello,
il Duomo è uno dei più importanti edifici gotici del Friuli, con all'interno affreschi risalenti al 300, e un organo del 500 di grande valore.