SESTOLA, LO SCI SULL 'APPENNINO MODENESE
E domenica
piove e c'è tantissima nebbia, non si può uscire, per cui mi metto
al lavoro. Alla televisione parlano dell'Appennino Modenese del Monte
Cimone e di Sestola.
La signora per
cui lavoro mi parla sempre di Sestola delle passeggiate nei boschi
d'estate, delle sciate dei suoi figli d'inverno, mi parla del
castello e del lago della Ninfa e del passo del Lupo, i Giardini
Hesperia e di Barigazzo con le terme.
Sestola è un
paese sull'Appennino modenese, conosciuta per la Fortezza, che venne
edificata nell' VIII secolo, un complesso monumentale di grande
rilievo, diversi sono gli edifici che la compongono, suddivisi tra il
"Borgo", la "Zona militare e di servizio" e la
Rocca sede amministrativa e di governo , interessanti sono L'oratorio
di san Nicola e la palazzina del comandante, la torre dell'orologio.
Ma alla
televisione, oltre a farci vedere le bellezze della zona, durante la
bella stagione, e le montagne innevate, ci parlano di una gara sugli
sci.
In questo
periodo si stanno svolgendo le Olimpiadi Invernali a Sochi, in
Russia, ma non stanno parlando di atleti che praticano lo sport per
agonismo, inteso come scopo di vita, è una gara diversa.
Infatti si
sfidano sulle nevi, dei sarcedoti, nel Campionato Italiano Sacerdoti
e Religiosi sciatori organizzato dal CSI di Modena, reggio Emilia, e
Carpi in collaborazione con la Scuola Sci di Sestola e del Monte
Cimone.
Si sono
sfidati, in una gara di slalom gigante, 39 atleti, fra sacerdoti,
frati, e collaboratori Religiosi.
Sulla pista del
Beccadella di Passo del Lupo, il vento a creato qualche problema agli
organizzatori, ma in realtà la simpatica kermes è stata portata a
termine con successo.
Vedere parroci super attrezzati e frati sciare
con il saio, è stata per me una cosa anomala, nelle interviste
fatte, di sentiva comunque lo spirito di partecipare per vincere,
rispondendo alle domande degli intervistatori anche con battute
spiritose.
Sono sicura
che ricorderete tutti Papa Giovanni Paolo II, che forse, fu il
primo Papa che si dedicò pubblicamente allo sci,
Bello, vedere,
che sono come tutti noi, che amano sfidarsi, ridere. scherzare, e che
vogliono arrivare primi in una normalissima competizione...
Non sapevo di
questi campionati, ora sul web ho letto che, anche a Limone Piemonte,
si svolge un'altro campionato per religiosi, dove si sfidano, non
solo i parroci ma anche le suore, che lo scorso 7 febbraio si sono
contesi la quattordicesima edizione del "Sursum corda" ora
ribattezzata "descensio fluctuosa", la competizione
frequentata inizialmente da sacerdoti del cuneese, si è estesa ad
altre regioni italiane, non c'è limite di età nel campionato, per i
più anziani c'è un abbuono, più si anziani più si è in vantaggio
qualche secondo.
La fama della
manifestazione è arrivata anche in Francia dove esiste una edizione
del " Corda Sursum", che come in una sorta di gemellaggio
vengono unite, proprio per questo, sono arrivati circa sessanta preti
sciatori francesi, a sfidare i nostri preti sciatori nazionali, e ha
partecipato al campionato anche un monsignore, Il vescovo della
diocesi di Saluzzo, Giuseppe Guerrini.
Ciao Enrica,anche questa propio nn la sapevo,,la gara sciistica dei religgiosi,grazie hai acceso in me un altra lampadina,,,mi farai diventare un lampadario,,,sei forte grazie,,ciao elisabetta
RispondiElimina