il filo dei ricordi-racconti

lunedì 21 aprile 2014

Montegrotto non solo Terme

MONTEGROTTO ....IL MINIGOLF E NON SOLO TERME

Montegrotto è immersa nel verde rigenerante dei Colli Eugenei, è uno dei centri rinomati per le terme, per la fangobalneoterapia, il luogo ideale dove ritrovare benessere, bellezza ed equilibrio psicofisico.
Da un'altezza di circa 2000 mt, dai bacini delle prealpi, seguendo un percorso sotterraneo, l'acqua meteorica, riaffiora nel territorio delle terme Eugenee, ricca di sostanze minerali, ad una temperatura di 87gradi centigradi. 


 È unica al mondo, contraddistingue questa zona da millenni, una particolarità associata alla tradizione tramandata fino ai giorni nostri, fin dai tempi antichi addirittura risalenti a prima di Cristo, poi nell'epoca Romana questa zona era diventata importante, e nel 1300 proprio i Signori Carrara avviarono studi importanti continuati presso la scuola di medicina dell'università di Padova.
Qui il turista si sente coccolato, negli alberghi dall'ottimo servizio, accolto, seguito.

Oltre alle cure, ci sono altre attività sportive, di relax e divertimento, palestre, piscine campi da tennis, e da golf, maneggi, centri per l'equitazione, biciclette per scoprire itinerari panoramici, ma anche il MINIGOLF.


Così  glieroi del Lozza si accingono la domenica mattina, di buon'ora a fronteggiarsi con altri giocatori che vengono da ogni parte d' Italia, e allora :
VINCA IL MIGLIORE!!!!!!


Noi donne non possiamo disturbare la concentrazione dei nostri atleti e andiamo a farci un giro.
Durante il percorso passiamo da Monselice e da Montagnana, fino a raggiungere Este. Abbiamo visitato il Duomo che è molto bello, 


contiene una pala del Tiepolo situata nell'abside rappresenta S Tecla che intercede presso il Padre Eterno per liberare la città dalla peste,


un'altra pala importante è sopra l'altare, è l'Assunta di Zanchi, non da meno è l'organo che è uno dei più grandi del Veneto.


E' la Domenica delle Palme e per i credenti c'è l'ulivo benedetto


Visitiamo il mercato dei fiori, e dei prodotti tipici, che è posto proprio sotto le mura del castello Carrarese, costruito e distrutto diverse volte, questo castello, è stato ricostruito nel 1339 così come è ora da Ubertino da Carrara , che era il signore di Padova.


Sotto il dominio veneziano, Este conobbe un periodo di grande prosperità, aumentando l'economia, cultura ed arte, ciò interrotto solo dalla peste nel 1630.
Acquistiamo tutte quante gli asparagi, io anche le cipolle della zona, qualche piantina grassa, è stata acquistata da me e Pinuccia, mentre Graziella e Giovanna hanno fatto altri acquisti.



Sulla strada mentre ritornavamo verso Montegrotto, i cartelli indicativi mi illuminano sulle tante ville da visitare in questa zona, a Due Carrare si trova il Castello di San Pelagio, divenuto sede de il museo dell'aria, a Battaglia Terme si può visitare il Castello del Catajo, e la Villa Selvatico- Sartori sul colle di S. Elena e il Castello di Monselice , la via sacra delle sette chiese, e ancora l'antica Pieve di Santa Giustina, sempre a Monselice
Per me ricordare tutte le numerose ville, i parchi secolari le città murate, che sorgono tra Monselice, Este e Montagnana, è impossibile, spero di poterci tornare ancora per poter visitare queste meraviglie dove gli artisti, poeti, italiani e stranieri, venivano ispirati dagli scenari suggestivi, e fin dai tempi antichi, prediligevano soggiornare.
Siamo ritornate al Minigolf di Montegrotto


dopo i primi due giri, nella sua categoria Riccardo è al primo posto provvisorio, subito dopo di lui c'è Walter che fa parte del suo club, mentre le signore si riposano, io leggo un po, gli sportivi continuano a giocare, e così decido di fare quattro passi a piedi, mi dirigo verso il centro di Montegrotto, visito una prima chiesa, che poi documentandomi ho scoperto che viene chiamata "Oratorio"


L'oratorio - detto anche "chiesa bassa"- è situato in pieno centro cittadino, proprio di fianco al Municipio in Piazza Roma. Solo la torre é medioevale mentre la struttura della chiesa risale al 1724
Al suo interno, sull' altare maggiore, si può ammirare la pala del pittore Luca Ferrari (1605-1654): san Pietro riceve le chiavi da Gesù.
Assai amata e venerata dai cristiani di Montegrotto è la statua lignea della Madonna Nera risalente al 1724, sul primo altare a sinistra, che ogni anno viene recata in processione al Santuario di Monteortone il 25 aprile. La torre è invece di epoca medioevale ed è staccata rispetto al nucleo centrale della chiesa
e poi scendo al Duomo, poco più avanti c'è annesso quello che noi chiamiamo oratorio, qui viene chiamato patronato.
Il Duomo di Montegrotto è di struttura recente, io che non sono esperta l'ho trovato l'interno estremamente candido.


Ritornando sui miei passi nella piazza del comune trovo un monumento che non riesco bene ad interpretare.sembrano alberi di vetro colorato.



Ho saputo poi che a Montegrotto c'è il Museo Internazionale del Vetro d'Arte,
  • Museo Internazionale del Vetro d'Arte e delle Terme: il Museo del Vetro ospita belle ed importanti opere d'arte realizzate da alcuni maestri della lavorazione del vetro. Il Museo conta circa 500 pezzi artistici, in cui significative sono le presenze del maestri Del Negro, il quale ha realizzato anche gli alberi metallici che si trovano in piazza Roma di fronte al Municipio, e Guarnieri e la pregiata collezione storica dei contenitori della ditta Luxardo, oltre che opere di maestri muranesi.
Butterfly Arc - Casa delle Farfalle: la casa delle farfalle o Butterfly Arc come si voglia definire di Montegrotto Terme è la prima mostra di farfalle vive realizzata in Italia. La mostra-museo è stata inaugurata nel 1988, nasce da un'idea dell'entomologo naturalista Enzo Moretto. Il museo permette di seguire gli stadi di sviluppo della farfalla e dà la possibilità di ammirare e osservare i comportamenti di diversi esemplari vivi. Le farfalle sono distribuite in tre grandi giardini in base della zona di provenienza: amazzonico, africano e indo australiano. Da segnalare la presenza del Bosco delle Fate con un itinerario mitologico ecologico, in cui si rivivono antiche leggende celtiche e paleo venete. In inverno la mostra è chiusa dal primo lunedì di novembre fino a fine febbraio.
Scavi romani: Montegrotto Terme ha rivestivo, in epoca romana, un ruolo di rilievo come stazione termale. L'importanza che la cittadina rivestì in quest'ambito è attestata ancora oggi dalla presenza degli Scavi Romani lungo la via principale del paese. Antichi scavi, avvenuti nel Settecento ed altri più recenti (Novecento) hanno riportato alla luce numerose parti di un ampio complesso termale (accompagnato da luoghi di svago e di riposo) risalente alla seconda metà del I secolo a.C. Gli scavi hanno riportato alla luce un innovativo sistema di canalizzazione dell'acqua attraverso l'utilizzo di mulini di sollevamento che fornivano acqua a tre vasche usate per le immersioni. Sono stati ritrovati anche numerosi resti di altre strutture, come un ninfeo ed un odeo (un teatro).


Quante cose da vedere anche in questo centro, Pinuccia che è nel posteggio mi attende per dirmi che hanno vinto come squadra, ogni risultato è bene accetto, 
Il club Lozza. ha comunque vinto, la loro squadra è arrivata prima, iniziano le premiazioni, vedo anche ragazzi giovani che raggiungono buonissimi risultati.


Ci sono ragazze e ragazzi, mariti e mogli, non ci vogliono particolari caratteristiche fisiche, come in altri sport, vedo persone di età diverse, è uno sport a cui tutti quelli che vogliono mettersi in gioco, possono avvicinarsi, poi come in ogni altra attività ci vuole la passione e forse la strategia del gioco.












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