MONTEGROTTO
....IL MINIGOLF E NON SOLO TERME
Montegrotto è
immersa nel verde rigenerante dei Colli Eugenei, è uno dei centri
rinomati per le terme, per la fangobalneoterapia, il luogo ideale
dove ritrovare benessere, bellezza ed equilibrio psicofisico.
Da un'altezza
di circa 2000 mt, dai bacini delle prealpi, seguendo un percorso
sotterraneo, l'acqua meteorica, riaffiora nel territorio delle terme
Eugenee, ricca di sostanze minerali, ad una temperatura di 87gradi
centigradi.
È unica al mondo, contraddistingue questa zona da
millenni, una particolarità associata alla tradizione tramandata
fino ai giorni nostri, fin dai tempi antichi addirittura risalenti a
prima di Cristo, poi nell'epoca Romana questa zona era diventata
importante, e nel 1300 proprio i Signori Carrara avviarono studi
importanti continuati presso la scuola di medicina dell'università
di Padova.
Qui il turista
si sente coccolato, negli alberghi dall'ottimo servizio, accolto,
seguito.
Oltre alle
cure, ci sono altre attività sportive, di relax e divertimento,
palestre, piscine campi da tennis, e da golf, maneggi, centri per
l'equitazione, biciclette per scoprire itinerari panoramici, ma
anche il MINIGOLF.
Così glieroi del Lozza si accingono la domenica mattina, di buon'ora a
fronteggiarsi con altri giocatori che vengono da ogni parte d' Italia,
e allora :
VINCA IL
MIGLIORE!!!!!!
Noi donne non
possiamo disturbare la concentrazione dei nostri atleti e andiamo a
farci un giro.
Durante il
percorso passiamo da Monselice e da Montagnana, fino a raggiungere
Este. Abbiamo visitato il Duomo che è molto bello,
contiene una
pala del Tiepolo situata nell'abside rappresenta S Tecla che
intercede presso il Padre Eterno per liberare la città dalla peste,
un'altra pala importante è sopra l'altare, è l'Assunta di Zanchi,
non da meno è l'organo che è uno dei più grandi del Veneto.
E' la Domenica
delle Palme e per i credenti c'è l'ulivo benedetto
Visitiamo il mercato dei fiori, e dei prodotti tipici, che è posto proprio sotto le mura del castello Carrarese, costruito e distrutto diverse volte, questo castello, è stato ricostruito nel 1339 così come è ora da Ubertino da Carrara , che era il signore di Padova.
Sotto il dominio veneziano, Este conobbe
un periodo di grande prosperità, aumentando l'economia, cultura ed
arte, ciò interrotto solo dalla peste nel 1630.
Acquistiamo tutte quante gli
asparagi, io anche le cipolle della zona, qualche piantina
grassa, è stata acquistata da me e Pinuccia, mentre Graziella e
Giovanna hanno fatto altri acquisti.
Sulla strada mentre ritornavamo verso Montegrotto, i cartelli indicativi mi illuminano sulle tante ville da visitare in questa zona, a Due Carrare si trova il Castello di San Pelagio, divenuto sede de il museo dell'aria, a Battaglia Terme si può visitare il Castello del Catajo, e la Villa Selvatico- Sartori sul colle di S. Elena e il Castello di Monselice , la via sacra delle sette chiese, e ancora l'antica Pieve di Santa Giustina, sempre a Monselice
Per me
ricordare tutte le numerose ville, i parchi secolari le città
murate, che sorgono tra Monselice, Este e Montagnana, è impossibile,
spero di poterci tornare ancora per poter visitare queste meraviglie
dove gli artisti, poeti, italiani e stranieri, venivano ispirati
dagli scenari suggestivi, e fin dai tempi antichi, prediligevano
soggiornare.
Siamo ritornate al Minigolf di Montegrotto
dopo i primi due giri, nella sua
categoria Riccardo è al primo posto provvisorio, subito dopo di
lui c'è Walter che fa parte del suo club, mentre le signore si
riposano, io leggo un po, gli sportivi continuano a giocare, e così
decido di fare quattro passi a piedi, mi dirigo verso il centro di
Montegrotto, visito una prima chiesa, che poi documentandomi ho
scoperto che viene chiamata "Oratorio"
L'oratorio
- detto anche "chiesa bassa"- è situato in pieno centro
cittadino, proprio di fianco al Municipio in Piazza Roma. Solo la
torre é medioevale mentre la struttura della chiesa risale al 1724
Al
suo interno, sull' altare maggiore, si può ammirare la pala del
pittore
Luca Ferrari (1605-1654): san Pietro riceve le chiavi da Gesù.
Assai amata e venerata dai cristiani di Montegrotto è la statua lignea della Madonna Nera risalente al 1724, sul primo altare a sinistra, che ogni anno viene recata in processione al Santuario di Monteortone il 25 aprile. La torre è invece di epoca medioevale ed è staccata rispetto al nucleo centrale della chiesa
Assai amata e venerata dai cristiani di Montegrotto è la statua lignea della Madonna Nera risalente al 1724, sul primo altare a sinistra, che ogni anno viene recata in processione al Santuario di Monteortone il 25 aprile. La torre è invece di epoca medioevale ed è staccata rispetto al nucleo centrale della chiesa
e poi scendo al
Duomo, poco più avanti c'è annesso quello che noi chiamiamo
oratorio, qui viene chiamato patronato.
Il Duomo di
Montegrotto è di struttura recente, io che non sono esperta l'ho
trovato l'interno estremamente candido.
Ritornando sui
miei passi nella piazza del comune trovo un monumento che non riesco
bene ad interpretare.sembrano alberi di vetro colorato.
Ho saputo poi
che a Montegrotto c'è il Museo Internazionale del Vetro d'Arte,
- Museo Internazionale del Vetro d'Arte e delle Terme: il Museo del Vetro ospita belle ed importanti opere d'arte realizzate da alcuni maestri della lavorazione del vetro. Il Museo conta circa 500 pezzi artistici, in cui significative sono le presenze del maestri Del Negro, il quale ha realizzato anche gli alberi metallici che si trovano in piazza Roma di fronte al Municipio, e Guarnieri e la pregiata collezione storica dei contenitori della ditta Luxardo, oltre che opere di maestri muranesi.
Butterfly
Arc - Casa delle Farfalle: la casa delle farfalle o Butterfly Arc
come si voglia definire di Montegrotto Terme è la prima mostra di
farfalle vive realizzata in Italia. La mostra-museo è stata
inaugurata nel 1988, nasce da un'idea dell'entomologo naturalista
Enzo Moretto. Il museo permette di seguire gli stadi di sviluppo
della farfalla e dà la possibilità di ammirare e osservare i
comportamenti di diversi esemplari vivi. Le farfalle sono distribuite
in tre grandi giardini in base della zona di provenienza: amazzonico,
africano e indo australiano. Da segnalare la presenza del Bosco delle
Fate con un itinerario mitologico ecologico, in cui si rivivono
antiche leggende celtiche e paleo venete. In inverno la mostra è
chiusa dal primo lunedì di novembre fino a fine febbraio.
Scavi
romani: Montegrotto Terme ha rivestivo, in epoca romana, un ruolo
di rilievo come stazione termale. L'importanza che la cittadina
rivestì in quest'ambito è attestata ancora oggi dalla presenza
degli Scavi Romani lungo la via principale del paese. Antichi scavi,
avvenuti nel Settecento ed altri più recenti (Novecento) hanno
riportato alla luce numerose parti di un ampio complesso termale
(accompagnato da luoghi di svago e di riposo) risalente alla seconda
metà del I secolo a.C. Gli scavi hanno riportato alla luce un
innovativo sistema di canalizzazione dell'acqua attraverso l'utilizzo
di mulini di sollevamento che fornivano acqua a tre vasche usate per
le immersioni. Sono stati ritrovati anche numerosi resti di altre
strutture, come un ninfeo ed un odeo (un teatro).
Quante
cose da vedere anche in questo centro, Pinuccia che è nel posteggio mi attende per dirmi che hanno vinto
come squadra, ogni risultato è bene accetto,
Il
club Lozza. ha comunque vinto, la loro squadra è arrivata prima, iniziano le
premiazioni, vedo anche ragazzi giovani che raggiungono buonissimi
risultati.
Ci
sono ragazze e ragazzi, mariti e mogli, non ci vogliono particolari
caratteristiche fisiche, come in altri sport, vedo persone di età
diverse, è uno sport a cui tutti quelli che vogliono mettersi in
gioco, possono avvicinarsi, poi come in ogni altra attività ci vuole
la passione e forse la strategia del gioco.
Letto!!! Complimenti. . .
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