il filo dei ricordi-racconti

venerdì 18 luglio 2014

Le Cascate del Trummelbach

LE CASCATE DEL TRUMMELBACH

Solitamente, nel mese di luglio il caldo si fa sentire, e proprio per questo avevamo programmato una gita in un luogo fresco, alle Cascate del Trummelbach.
Ma le previsioni ci smentiscono, oggi è una giornata di pioggia, uggiosa e fredda
Dobbiamo raggiungere le Cascate del Trummelbach, nell'Oberland Bernese, a poca distanza da Interlaken.


Dopo il tunnel del Gottardo, avremmo preferito raggiungere la meta attraverso la Sustenstrasse, che conduce proprio al Sustenpass, ad un'altezza di 2224 mt, ma le dimensioni del nostro pullman non è lo hanno consentito. In altre occasioni ho avuto modo di percorrere questo tragitto.
Un vero peccato non poter fare la strada che sale verso il passo, è immersa in un bellissimo paesaggio, 


è una serie di curve e contro curve, dove occorre prestare molta attenzione, capita di trovare mezzi agricoli, greggi di pecore, e tantissimi motociclisti.


In cima al passo solitamente non si trova granchè, freddo, e neve sulle rive dei prati e accatastata ai bordi della strada, ma, se la salita è degna di merito, i paesaggi che si ammirano durante la discesa sono splendidi.


Lauterbrunnen si trova in una delle valli alpine più impressionanti, racchiusa tra gigantesche pareti rocciose e cime elevate.

Con le sue 72 cascate fragorose e le sue valli appartate, i suoi alpeggi fioriti e i suoi hotel di montagna isolati, la Valle di Lauterbrunnen rappresenta una delle riserve naturali più importanti della Svizzera



La strada che ci conduce alla nostra meta, sembra dividere a metà i prati verdi, e i paesi costituiti da poche case, costeggiate dal torrente, mentre tutto viene è abbracciato da costoni di roccia altissimi.



Da questi monti si vedono cascate d'acqua scendere tuffandosi nel vuoto.

Il ghiacciaio dello Jungfrau, grande e potente, scarica però le sue acque anche all'interno della montagna, sono le uniche cascate al mondo originate da un ghiacciaio e con accesso sotterraneo. Solo loro convogliano infatti a valle l'acqua di fusione del ghiacciaio della Jungfrau.
Nel cuore della montagna «Schwarzer Mönch», nascosta dietro ad impressionanti pareti rocciose, la cascata del Trümmelbach offre uno spettacolo naturale grandioso.



Circa 20000 litri d’acqua al secondo scendono lungo le dieci cascate d’origine glaciale per un’altezza totale intorno ai 200 metri. Questo spettacolo può essere ammirato nel cuore della montagna e solamente in estate, 



L'interno della montagna è diviso in dieci terrazzamenti, un ' ascensore ci accompagnerà, in un solo minuto fino al sesto, poi attraverso dei gradini si salirà e si ridiscenderà ammirando, e ascoltando il rumore dell'acqua, che sembra arrabbiata, tanto scende potente.



Trumm in tedesco vuole dire rumore, per questo gli antichi popoli che abitavano la zona hanno dato alla zona questo nome.
Aggrappati ai parapetti subiamo il fascino e la paura, con lo stupore disegnato sul nostro viso.


Raggiunta la sommità del percorso, si scende nuovamente a ritroso, sempre mantenendosi all'interno della parete.
Invece di riprendere nuovamente l'ascensore, si può continuare a scendere a piedi, tanta furia, con l'acqua che rigira in gorghi, formando una schiuma bianchissima, poi raggiunge la tranquillità in un torrente di montagna per solcare i prati verdi della valle di Lauterbrunnen.


Lascia a dir poco stupiti, rivedere il torrente dove l' acqua scorre tranquilla dopo aver visitato le cascate. La roccia levigata dalla potenza dell'acqua, le pareti lucide, hanno lasciato tutti noi a bocca aperta.
Sono visibili sulle anse i detriti che l'acqua trasporta.
E' stato calcolato che in un anno l'erosione dell'acqua porta a valle più di 20.000 tonnellate di detriti , mentre i geologi ci informano che poco a poco, le rocce si stanno consumando.




Tanta pace e tranquillità precedute da una così palpabile forza e potenza nascosta all'interno di una parete verticale di questa strana valle, piatta e stretta, avvolta da pareti di roccia alte e simili da sembrare muraglie invalicabili.














5 commenti:

  1. Enrica mi hai portata in un mondo favoloso,come sempre mi prendi x mano e mi fai volare al di la di ogni aspettativa e come nn bastasse anche il cd e quindi mi tenevi propio x mano con tutta la tua grande dolcezza,grazie amica mia dolcissima,ti voglio un sacco di bene e nn solo x questo,,,,,elisabetta,,,,,

    RispondiElimina
  2. E vero Elisabetta anch'io che ero li presente, sentendo Enrica raccontare la storia fatto di ere geologiche di queste cascate, sognavo a occhi aperti, oltre che vederle dal vero.
    E' grande la nostra Enrica, sia come autrice di racconti, che come donna.
    Rikievans

    RispondiElimina
  3. Troppo bello che non sembra essere vero, posti magnifici che lasciano a bocca aperta, ci fanno capire quanto la natura è immensa. Ciao Enrica, bravissima condivido il pensiero di Riki. Anna B.

    RispondiElimina
  4. Oh che bell'aria fresca! Bellissimo pezzo, Enrica. Grazie delle stupende sensazioni che dài.

    RispondiElimina