LE
CASCATE DEL TRUMMELBACH
Solitamente,
nel mese di luglio il caldo si fa sentire, e proprio per questo
avevamo programmato una gita in un luogo fresco, alle Cascate del
Trummelbach.
Ma
le previsioni ci smentiscono, oggi è una giornata di pioggia,
uggiosa e fredda
Dobbiamo
raggiungere le Cascate del Trummelbach, nell'Oberland Bernese, a poca
distanza da Interlaken.
Dopo
il tunnel del Gottardo, avremmo preferito raggiungere la meta
attraverso la Sustenstrasse, che conduce proprio al Sustenpass, ad
un'altezza di 2224 mt, ma le dimensioni del nostro pullman non è lo
hanno consentito. In altre occasioni ho avuto modo di percorrere
questo tragitto.
Un
vero peccato non poter fare la strada che sale verso il passo, è
immersa in un bellissimo paesaggio,
è una serie di curve e
contro curve, dove occorre prestare molta attenzione, capita di
trovare mezzi agricoli, greggi di pecore, e tantissimi motociclisti.
In
cima al passo solitamente non si trova granchè, freddo, e neve
sulle rive dei prati e accatastata ai bordi della strada, ma, se la
salita è degna di merito, i paesaggi che si ammirano durante la
discesa sono splendidi.
Lauterbrunnen si trova in una delle valli alpine più impressionanti, racchiusa tra gigantesche pareti rocciose e cime elevate.
Con le sue 72 cascate fragorose e le sue valli appartate, i suoi alpeggi fioriti e i suoi hotel di montagna isolati, la Valle di Lauterbrunnen rappresenta una delle riserve naturali più importanti della Svizzera
La
strada che ci conduce alla nostra meta, sembra dividere a metà i
prati verdi, e i paesi costituiti da poche case, costeggiate dal
torrente, mentre tutto viene è abbracciato da costoni di roccia
altissimi.
Da
questi monti si vedono cascate d'acqua scendere tuffandosi nel vuoto.
Il
ghiacciaio dello Jungfrau, grande e potente, scarica però le sue
acque anche all'interno della montagna, sono
le uniche cascate al mondo originate da un ghiacciaio e con accesso
sotterraneo. Solo loro convogliano infatti a valle l'acqua di fusione
del ghiacciaio della Jungfrau.
Nel
cuore della montagna «Schwarzer Mönch», nascosta dietro ad
impressionanti pareti rocciose, la cascata del Trümmelbach offre uno
spettacolo naturale grandioso.
Circa
20000 litri d’acqua al secondo scendono lungo le dieci cascate
d’origine glaciale per un’altezza totale intorno ai 200 metri.
Questo spettacolo può essere ammirato nel cuore della montagna e solamente in estate,
L'interno
della montagna è diviso in dieci terrazzamenti, un ' ascensore ci
accompagnerà, in un solo minuto fino al sesto, poi attraverso dei gradini
si salirà e si ridiscenderà ammirando, e ascoltando il rumore
dell'acqua, che sembra arrabbiata, tanto scende potente.
Trumm in tedesco vuole dire rumore, per questo gli antichi popoli che abitavano la zona hanno dato alla zona questo nome.
Aggrappati
ai parapetti subiamo il fascino e la paura, con lo stupore disegnato
sul nostro viso.
Raggiunta
la sommità del percorso, si scende nuovamente a ritroso, sempre
mantenendosi all'interno della parete.
Invece di riprendere nuovamente l'ascensore, si può continuare a scendere a piedi, tanta furia, con l'acqua che rigira in gorghi, formando una schiuma bianchissima, poi raggiunge la tranquillità in un torrente di montagna per solcare i prati verdi della valle di Lauterbrunnen.
Invece di riprendere nuovamente l'ascensore, si può continuare a scendere a piedi, tanta furia, con l'acqua che rigira in gorghi, formando una schiuma bianchissima, poi raggiunge la tranquillità in un torrente di montagna per solcare i prati verdi della valle di Lauterbrunnen.
Lascia a dir poco stupiti, rivedere il torrente dove l' acqua scorre tranquilla dopo aver visitato le cascate. La roccia levigata dalla potenza dell'acqua, le pareti lucide, hanno lasciato tutti noi a bocca aperta.
Sono
visibili sulle anse i detriti che l'acqua trasporta.
E'
stato calcolato che in un anno l'erosione dell'acqua porta a valle
più di 20.000 tonnellate di detriti , mentre i geologi ci informano
che poco a poco, le rocce si stanno consumando.
Tanta
pace e tranquillità precedute da una così palpabile forza e potenza
nascosta all'interno di una parete verticale di questa strana valle,
piatta e stretta, avvolta da pareti di roccia alte e simili da
sembrare muraglie invalicabili.
Enrica mi hai portata in un mondo favoloso,come sempre mi prendi x mano e mi fai volare al di la di ogni aspettativa e come nn bastasse anche il cd e quindi mi tenevi propio x mano con tutta la tua grande dolcezza,grazie amica mia dolcissima,ti voglio un sacco di bene e nn solo x questo,,,,,elisabetta,,,,,
RispondiEliminaE vero Elisabetta anch'io che ero li presente, sentendo Enrica raccontare la storia fatto di ere geologiche di queste cascate, sognavo a occhi aperti, oltre che vederle dal vero.
RispondiEliminaE' grande la nostra Enrica, sia come autrice di racconti, che come donna.
Rikievans
Troppo bello che non sembra essere vero, posti magnifici che lasciano a bocca aperta, ci fanno capire quanto la natura è immensa. Ciao Enrica, bravissima condivido il pensiero di Riki. Anna B.
RispondiEliminaOh che bell'aria fresca! Bellissimo pezzo, Enrica. Grazie delle stupende sensazioni che dài.
RispondiEliminagrazie a Voi tutte
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