IL
MINIGOLF E LA S.L.A
Già
in altre occasioni, ho avuto modo di vedere che il gruppo del
minigolf non abbandona gli amici in difficoltà, lo fanno
periodicamente con un ex giocatore ora ammalato, che non può più
giocare, recentemente, hanno iniziato a programmare delle cene che
loro stessi preparano...
Tigelle
e gnocco fritto, un'altra volta poi spaghetti allo scoglio e fritto
misto, fagioli alla texana.
Ho
partecipato alle ultime due cene, oltre ai soliti giocatori che ormai
conosco, ho visto una famiglia nuova, una bella signora bionda con
due figli bellissimi e il marito. E' un bell'uomo, anche se è
ammalato, ho scambiato solo il saluto con lui, osservo le attenzioni
di sua moglie nei suoi confronti, l'accoglienza che tutti i suoi
amici, gli riservano, le battute col bambino, alcuni sono molto
presenti, penso che abbiano sicuramente alla base un rapporto
speciale di amicizia.
Ha
due occhioni azzurri, che girano e osservano tutto, qualcuno mi ha
detto che la S.L.A. (Sclerosi laterale amiotrofica) lo ha colpito,
ho pensato perchè?, mi chiedo perchè ad un padre di famiglia
giovane? Perchè? Perchè?
E'
seduto su una sedia, la figlia lo abbraccia, ride con i suoi amici,
poi lo accompagnano di fuori all'aria aperta.
Parliamo
di torte io e la moglie, mio figlio ha farcito il mio pan di spagna e
ho fatto bella figura, ma il merito non è solo mio.
fagioli
alla Texana,
la signora ha fatto le tartine con il lardo e miele e altri
antipasti, forse per lei è un piccolo svago,
per lui è sicuramente integrazione, alla televisione c'è una
partita, lo hanno messo a capotavola, gli occhi si spostano
velocemente in base ai movimenti della palla sullo schermo, mentre
viene aiutato dalla moglie ad alimentarsi e tra una boccata e l'altra
ride con i suoi amici.
Scusate
la parola, ma la natura è bastarda, e la vita è vigliacca, non dovrebbero andare così le cose, non è così che dovrebbe
funzionare.
Poi
una domenica mattina, la telefonata di Riki:
"E'
in terapia intensiva, non sappiamo nulla.......
Nessuno
ha più gioito al minigolf, qualunque punteggio, qualunque vittoria,
non avrebbe avuto senso.
Ci
siamo tenuti informati con chi gli era più vicino.
Pochi
giorni dopo, è venuto a mancare.
Si
era pensato di invitarli a casa mia prossimamente, insieme ad
altri, perchè purtroppo sono tanti e tutti in casa non ci stanno,
abbiamo sbagliato ma non pensavamo ci avrebbe salutato così in
fretta, ho nella mente l'immagine di un uomo abbracciato dalla figlia
con accanto l'altro figlio e una donna speciale, sua moglie.
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RispondiEliminaQuante belle cose fate e quanto significative, Enrica. Quando c'è solidarietà e condivisione siamo al meglio del genere umano. Grazie.
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RispondiEliminaIl tuo essere cosi' carica di umanita'verso tutti e tutto,è una fonte di gioia vera.Grazie di esistere,dolce creatura,elisabetta,,,,,,,,,
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