il filo dei ricordi-racconti

sabato 29 novembre 2014

LA SOLIDARIETA' DELLE RISATE


Sono in banca e una signora mi chiede: "Sei per caso Enrica"? la mia risposta è naturalmente:
"Si "
Inizia uno scambio di battute, questa persona che io non avrei mai riconosciuto, è una mia ex compagna di scuola media...
Dice di avermi notata al Teatro Nuovo di Rebbio, in effetti ci sono andata spesso il sabato sera, l'inverno scorso, ma di non aver osato contattarmi....
Si parla un po di tutto e mi invita, sempre al solito teatro a vedere la parodia musicale del " Conte di Montecristo", tutto l'incasso dello spettacolo andrà in beneficenza, accetto e prenoto il posto tramite email."


Gli amici di Zinvie", ero convinta che fosse il nome della compagnia teatrale, in realtà, all'apertura del sipario, un signore molto distinto, con una bellissima voce, ci ringrazia e inizia a descriverci la serata, mi rendo conto, che non è solo uno spettacolo di beneficenza, attraverso delle diapositive che vengono proiettate si vedono i lavori e gli aiuti che nel corso degli anni hanno costruito, in paesi dove il bisogno era ed è reale.
Gli amici di Zinvie sono un gruppo di amici, non voglio chiamarla associazione, che attraverso il teatro aiuta gli altri operando in Africa, in India, e in Sud america


La loro storia:
E' grazie all'incontro con delle suore Camilliane di Zinvie, che ha inizio questo percorso, con la prima raccolta fondi di 8 milioni di lire, hanno contribuito all'acquisto di una prima Jeep che consentiva alle suore di spostarsi e al materiale per la semina, e la coltivazione, da quel momento in poi i loro interessi e aiuti hanno toccato con mano e personalmente la miseria, le malattie, e la fame, ma hanno portato anche il sorriso e sicuramente un miglioramento, magari piccolo, ma decisivo per consentire di continuare.


Si definiscono così:
Siamo un gruppo missionario teatrale, che si occupa di raccogliere fondi attraverso spettacoli teatrali, siamo una macchina quasi perfetta, perchè ognuno di noi porta qualcosa in base alle proprie attitudini e capacità,


dal 1998, gli attori si sono sforzati di diventare anche ballerini.
Il gruppo è disposto da attori cantanti che sono per lo più intonati ma sono anche molto bravi ad improvvisare, e a ridere sui problemi che si possono verificare quando si è in diretta,




gli scenografi diventano attori ma sono i falegnami e fabbri o pittori,




le sarte diventano stiliste


le scenografie sono d'effetto




 e il maestro di musica  diventa all'occorrenza confessore o secondino,


 del resto 25 anni di impegno li ha resi "non perfezionisti ma appassionati" del teatro.
Hanno rappresentato con parodie tantissime  rappresentazioni famose,  tutte in chiave ironica..dal 1986 fino ad oggi.
Ogni anno,  qualcuno del gruppo fa visite di rappresentanza, nei luoghi, dove si sta operando con gli aiuti, in realtà sono le suore "Figlie di San Camillo" che portano avanti l'impegno dei progetti da realizzare e il controllo di quelli già realizzati.


Nella valigia di queste persone ad ogni viaggio ci sono gadget per i bambini, abiti, medicine, e tanti tanti sorrisi....
Mentre la proiezione continua, vedo tanta miseria, malati, bimbi magri denutriti, in Africa,  come in India,  a Calcutta, un portatore di risciò, senza scarpe nell'asfalto rovente, porta la mia memoria alla lettura del libro " La Città della Gioia", era il 1985, quando il libro è uscito nelle librerie, e non è cambiato nulla, mi sorgono i soliti dubbi. Con tutta l'onestà possibile penso che,  se esser credenti, se il credo unisce gli intenti e aiuta in modo costruttivo .... Se lo sforzo fatto di unione e di mettersi in gioco, porta a questi risultati, perchè di risultati effettivi si tratta, sono stati costruiti pozzi per l'acqua, consultori per curare bambini e anziani, centri per bambini sieropositivi figli di malati di AIDS.
Cosa posso dire o fare io, se non ringraziare...
Poi inizia lo spettacolo, le risate, la voglia di cantare, e di battere le mani,  guardando chi hai a fianco dicendo:
" E' bello vero? "
"Di più, bellissimo"

Grazie agli amici di Zinvie...... 

2 commenti:

  1. MI VIENE DA DIRE, ENRICA: MA QUANTE COSE BELLE CI SONO E SI FANNO NEL MONDO! E, SOPRATTUTTO, BUONE! GRAZIE DI AVERE INFORMATO I TUOI AMICI, VICINI E LONTANI.

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  2. Enrica anche da un semplice spettacolo si riesce a tirare fuori il bello e la parte umana dei partecipanti dietro tanto lavoro e disponibilità per uno spettacolo ci sono solo cose buone Elisabetta

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