il filo dei ricordi-racconti

sabato 6 dicembre 2014

I BAMBINI E BABBO NATALE


E un sabato mattina, 6 dicembre 2014, sto pulendo i vetri di un salone, di fronte a me, in un piazzale, ci sono tanti bambini, accompagnati dai loro genitori. Guardo queste famiglie e il pensiero, torna indietro negli anni.
E ' bello vedere queste famiglie, insieme per i loro figli, mamma e papà, una volta si vedevano più mamme ora finalmente la presenza maschile è aumentata.




Poi lo sguardo volge verso il cancello aperto, una bimba con tanti palloncini colorati legati alla mano un'altra che ha nelle mani tante buste, colorate, e poi uno scampanio....



E' stata una sorpresa anche per me, a dorso di mulo, è arrivato,


 vestito di tutto punto BABBO Natale, i bambini lo guardavano sorridendo, e poi la domanda :
" CHE BARBA LUNGA CHE HAI! E' FINTA?


" Prova a tirare"- è la risposta,
Il bambino allunga la mano, ma la mamma interviene prontamente, ma è proprio babbo natale a dire...." lo lasci provare "....
La barba è vera, e dopo questo,  le attenzioni passano tutte al mulo che, essendosi spaventato ha lasciato il suo ricordo proprio sulla strada.
Questo ferma per un attimo i bambini,  il povero animale viene spostato  e ricominciano le carezze...



I bambini sorridono, il mulo, lo ha le orecchie basse e la coda in alto segno di tensione,
Poi un'insegnante, li fa mettere tutti in cerchio a seconda dell'età, ognuno, infila nella corda del palloncino la propria letterina ,



 e poi tutti insieme con babbo natale si liberano tutti in cielo.




E' uno spettacolo vedere bimbi e genitori col naso all'insù mentre guardano i palloncini che si disperdono nel cielo grigio di questa uggiosa mattinata.




Urla, grida, e risate accompagnano questo momento....
I genitori dei bimbi ritornano bambini, anche loro con la testa all'insù a seguire un palloncino intriso di richieste di giochi per i bimbi, di salute e affetto per gli anziani e gli ammalati, di lavoro e di tranquillità, per chi deve avere un futuro e un po di normale, normalissima normalità per tutti.










2 commenti:

  1. Wuauuuuu Enrica, hai centrato in pieno,,,La FAMIGLIA"è il luogo dove si impara ad amare"Dove inizia la strada x la vita,vengono insegnati veri valori e a rispettarli.Visto la mamma?Pronta a fermare il bimbo,,rispetto verso la persona,uniti genitori e bimbi in festa,cosa che nn si vede spesso.Come sempre ,dai tuoi scritti,fai risaltare,,,amore ,,,,Bellissimo grazie,,,elisabetta,,,,,,,,,,

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  2. Una tenera storia in cui sono protagonisti i nostri ricordi più belli. Mi viene da dire: grazie, Enrica, come tu hai fatto, non dimentichiamoli mai questi ricordi. Che ci accompagnino per tutta la vita,

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