STATE A CASA
In giorni come questi, sembra che stare a casa sia una condanna, forse per chi ha una casa piccola, senza giardino può diventare difficile, per chi lavora e si incontra col compagno o il marito solo la sera, la convivenza forzata può diventare un problema, ma l'arte ci insegna come scoprire il nostro mondo privato e tutto quello che possiamo fare all'interno delle nostre mura.
Lasciamo quindi spazio all'arte, nell'ottocento la pittura si è soffermata sulle scene domestiche, e sulle attività individuali.
In questi quadri, vengono mostrate, per lo più donne, intente nella lettura,
e le bambine,
e anche gli uomini,
Ecco che l'arte ci da dei suggerimenti, chissà quanti libri abbiamo nei nostri scaffali, in attesa di tempo per poterli leggere, adesso possiamo farlo.
Non potremo però passare tutto il tempo a leggere, potremmo però scrivere per esempio, un diario, immaginare di non usare il cellulare, e scrivere vere lettere, anche in questo l'arte ci aiuta.Per chi ha un balcone per esempio, alcune piante vanno rinvasate, o ripulite da foglie morte, anche questo, ci viene raccontato dalla pittura
questo periodo di chiusura in casa forzato, tanto male non ci può fare, possiamo iniziare con delle pulizie di fino, ormai siamo in primavera si avvicina la Pasqua e quindi l'arte ci ricorda cosa dobbiamo fare, anche i signori mariti o i single possono prendere spunto dall'arte,
possiamo fare del bucato, ora noi abbiamo la lavatrice, ma nell'arte ci viene raccontato il bucato in altro modo,
un tè caldo, dei biscotti rilassarci un attimo e guarda caso l'arte ci aiuta con quadri splendidi, di vasi di fiori,
dopo esserci rifocillati un po', per chi è creativo, può fare un bel il disegno, magari anche un po' di pittura, che ultimamente si è trascurata.
Ancora una volta l'arte, ci racconta in fondo, una quotidianità dentro le nostre mura, che oggi come allora non è tanto diversa, l'arte può diventare fonte di ispirazione, o rammentarci un piatto che ci eravamo dimenticati, che da anni non cucinavamo più, e dato che oramai è l'ora di preparare la cena, la cucina è creatività.
Possiamo fare dei giochi coi nostri bambini,
l'unica differenza è che in queste opere non dovevano mantenere un metro di distanza
Riusciremo a gestire bene queste giornate, ci potremo anche ritagliare uno spazio di tempo, dove riposare un poco, non dover pensare alla sveglia, fare qualche riposino per recuperare energie,
Non sarà la fine del mondo questo periodo purchè si rispettino le regole, che ci vengono raccomandate e poi abbiamo la televisione, internet, non lasciamo che l'ansia prenda il sopravvento.
Bello,bello,top la suddivione dei ritratti in base alle eventualita'dei lavoretti da effettuare.Bravissima.Anna B.
RispondiEliminaMolto originale il lavoro di Enrica. Anche in questo caso dimostra la sua bravura. Ci parla di di arte ma inserita in un contesto attuale. Ed il messaggio è chiaro,trasforma la quarantena forzata ma utile, ritrovando te stesso ed assaporando le bellezze interiori della vita. G
RispondiEliminaBel racconto. Enrica. semplice, schematico. ben ordinato. Una panoramica sull'arte della vita quotidiana molto efficace.Lucia
RispondiEliminaGrazie Enrica, da domani cominceremo a riorganizzare le giornate, la positività che ha trasmesso con questo post, non è poca cosa, e stato un altro modo di viaggiare dentro le mura di casa, dentro l'arte stando seduti sul divano
RispondiEliminaBrava Enrica,anche questo racconto molto bello e interessante scritto e impostato molto bene..... Ciao Maurizio G.
RispondiEliminaEnrica sei un vulcano di idee, con te non ci si può annoiare mai anche se chiusi tra quattro mura, con una carrellata di opera d'arte ci hai dato una miriade di soluzioni creative per impiegare il tempo senza cadere nella depressione della reclusione forzata. Grazie, mi sto gustando tutti i quadri, veramente belli, ciao.
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