Mi è stato
raccontato di un luogo particolare.
Questo posto si
trova in Italia, precisamente in Trentino, è la strada che porta al
Santuario della madonna di Pinè.
Situata alle
pendici del Colle di S'Ana, Montagnaga è un piccolo centro abitato
con origini antiche che risalgono ai Celti.
Nell'anno 1729 fino al 1730 la Madonna apparve cinque volte, alla pastorella Domenica Targa, la
piccola chiesa dedicata a S. Anna non riusciva più a contenere i
fedeli, che si recavano sul luogo e decisero di ampliare la chiesa,
divenne un santuario, che fu ampliato nell'arco di un secolo e mezzo
ben due volte, contiene dipinti importanti ,dove vengono rappresentate
le apparizioni della Madonna, l'interno della chiesa è decorata da
16 grandi tele racchiuse in cornici lavorate a stucco, opera di vari
artisti che si sono susseguiti dal XVII secolo fino al XIX.
Nella
penitenzieria, oltre all'altare e al crocefisso in legno, gli esperti
dicono che alle pareti ci sia una Via Crucis di notevole fattura,
mentre gli ex voto posti come ringraziamento alla madonna superano i
7000 pezzi.
Il santuario
della madonna di Pinè ospita un rappresentazione originale della
madonna del Caravaggio, mentre nel 1894 l'immagine della madonna
venne incoronata, la corona, ricca di brillanti diamanti e altre
pietre preziose, fu creata dall'orafo trentino Giacomo Piller, in
quell'occasione la chiesa si completò con un'ottimo organo.
Dopo aver
visitato il santuario, si può visitare il Monumento al Redentore,
in stile rinascimentale del primo novecento con la Scala Santa, che
i credenti ancora oggi percorrono in ginocchio.
Poi dal Sacro
si passa al profano, c'è una strada definita in tanti modi: la
strada del miraggio, o la salita in discesa, oppure la strada
stregata,
Infatti, chi me
lo ha raccontato dice che la caratteristica di questa strada è che,
una palla, oppure dell'acqua, invece di scendere, salgono, mi sono
così documentata e nel web ho trovato queste informazioni:
A
Montagnaga di Pinè esiste una strada che dà origine ad un
fenomeno ottico piuttosto bizzarro. La strada d'ingresso (se si
proviene da Baselga) di Montagnaga si inserisce su un tratto quasi
pianeggiante sulla destra mentre la strada provinciale procede in
discesa sulla sinistra. Il tratto pianeggiante appare a prima vista
in leggera pendenza nella direzione verso il paese, tuttavia semplici
esperimenti, dimostrano che la strada è in realtà in discesa. Ad
esempio una macchina in folle, un pallone, dell'acqua sull'asfalto, o
per più scettici anche un livello a bolla, hanno un andamento che è
contrario a quello che a prima vista uno potrebbe razionalmente
supporre: invece di tornare indietro, salgono!
Sul fenomeno si sono espressi diversi pareri tra cui quello una anomalia gravitazionale che comunque è da escludere. L'ipotesi più accreditata è quella dell'illusione ottica. Su tale questione, qualche tempo fa la rivista scientifica Focus (N.88-febbraio 2000) ha dedicato un articolo tentando di spiegare il fenomeno ottico della strada di Montagnaga.
In ogni caso rappresenta una curiosa attrazione di Montagnaga di Pinè. Molti sono infatti i turisti (anche stranieri) che incuriositi dal fenomeno (la cui esistenza si diffonde come una leggenda metropolitana) vengono a sperimentare la strada anomala.
Provare per credere !!
Sul fenomeno si sono espressi diversi pareri tra cui quello una anomalia gravitazionale che comunque è da escludere. L'ipotesi più accreditata è quella dell'illusione ottica. Su tale questione, qualche tempo fa la rivista scientifica Focus (N.88-febbraio 2000) ha dedicato un articolo tentando di spiegare il fenomeno ottico della strada di Montagnaga.
In ogni caso rappresenta una curiosa attrazione di Montagnaga di Pinè. Molti sono infatti i turisti (anche stranieri) che incuriositi dal fenomeno (la cui esistenza si diffonde come una leggenda metropolitana) vengono a sperimentare la strada anomala.
Provare per credere !!
Chissà che con la bella stagione possa diventare una nostra meta.
Per il momento ringrazio chi mi ha informato.