il filo dei ricordi-racconti

sabato 30 novembre 2013

LE CAMPANE DI PREDAZZO E LA LORO STORIA

La storia delle campane di Predazzo

Mentre cercavo delle immagini su delle campane nel web, davanti agli occhi, sullo schermo è apparsa e  ho letto la storia delle campane di Predazzo, Riccardo ha fatto le gare di Minigolf, ci siamo recati in quella zona proprio per questo motivo.


 E' uno dei paesi più estesi e popolati della Valle dell'Avisio e anche uno dei centri principali della Val di Fiemme, l'altro è Cavalese....situato dove il torrente Travignolo confluisce nel fiume Avisio, è un centro di notevole importanza.



Il suo nome in tedesco significa grande prato, perchè in tempi antichi il fondovalle dove ora c'è il paese era un grande prato da pascolo lungo i due torrenti che scendevano dai monti circostanti.
Furono i contadini che disboscarono il terreno e bonificarono le zone rendendole più sicure dalla potenza dei fiumi, che iniziarono i primi insediamenti.
Grazie ai "principi vescovi", che stabilirono diverse assegnazioni di feudi rustici, valide anche ai giorni nostri, permettendo di tramandare le tradizioni, proteggendo il territorio dall'urbanizzazione, principi validi, incontrastabili, fatti rispettare dalla "Regola Feudale di Predazzo".




La cosa che però mi ha colpito è la storia delle campane di Predazzo...
Quello che attualmente è il palazzo comunale, era una chiesa con tanto di campanile gotico, fornito di 5 campane, ma un fulmine danneggiò la struttura muraria e fuse le campane.


Il campanile fu riparato, senza campane, intanto però i cittadini, proprio grazie ai fondi della Regola Feudale, stavano costruendo un'altra chiesa, che fu consacrata, benedetta, e nel 1875 avvenne la consacrazione solenne.
Per la costruzione delle nuove campane venne usato il bronzo delle vecchie campane fuse dal fulmine.In seguito, però queste campane hanno avuto ancora una vita difficile, nel 1916 il governo austriaco le sequestrò e le fuse per contribuire allo sforzo bellico, nel 1922 vennero riportate da un carrettiere da Ora a Predazzo, l'onorario non fu in denaro, ma, l'unico impegno richiesto dal buon uomo, era che si fosse suonato il campanone, la campana più grande, alla sua morte.

Durante la II guerra mondiale nel 1944, dopo la processione del Corpus Domini, per ordine tedesco, tutte le campane divennero mute, si poteva suonare solo l'agonia.
All'arrivo degli americani nel 1945,il primo maggio le campane ripresero a suonare allegramente, nel 1950 grazie anche al contributo di Alcide Degasperi vennero dotate di impianto elettrico.
Predazzo può vantare, la sede della Scuola Alpina della Guardia di Finanza.
Fondata nel 1920, è la più antica scuola militare del mondo, ancora oggi vengono addestrati i militari delle Fiamme Gialle specializzato nei soccorso Alpino, e dove ha la sede del gruppo sciatori Fiamme Gialle tra cui Gustav Thoni fu campione del mondo e maestro di Alberto Tomba, è possibile visitare anche il Museo della scuola Alpina 





1 commento:

  1. mi piacciono questi racconti perchè racchiudono storia di piccoli borghi e storia italiana,rinasce in me il patriottismo, fiera degli alpini, e di quelle montagne immacolate al sole,le campane che avevo una grande funzione pubblica erano come ai tempi nostri il computer di tutti

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