LA LATTERIA DI
DRESDA
C'è una
latteria che è un gioiello, tanto è bella e particolare
nel cuore di
Dresda,
E'
sopravvissuta come per miracolo, ai bombardamenti che hanno raso al
suolo la città nel febbraio del 1945 durante la II Guerra Mondiale.
Venne fondata
nel 1879 da un agricoltore di nome Paul Gustav Leander Pfunds.
Inizialmente aprì una latteria in un quartiere diverso da quello
attuale, dove attraverso il negozio si potevano osservare sei mucche
mentre venivano munte, serviva così latte fresco e igenico agli
abitanti di Dresda.
L'anno successivo anche il fratello Friedrich
Pfunds si associò all'idea e da allora la latteria assunse il nome
"Latteria di Dresda dei fratelli Pfunds", (Dresdner
MolkereiGebrude Pfunds).
La Ditta
s'ingrandiva tanto, che ebbero bisogno di traslocare nella Bautzner
strabe al n° civico 41 e poi ancora al n° 79 dove è ancora ai
giorni nostri, e gli ampliamenti di questo stabile si susseguirono
L'attività
fioriva, tanto che i proprietari iniziarono a produrre per primi in
Germania il latte condensato, lo esportavano, e nella loro
produzione ,avevano prodotti come sapone al latte di capra, studiato
per le persone, che avevano problemi di pelle sensibili agli
allergeni, e prodotti per bambini.
Furono infatti
dei pionieri nel cercare di produrre prodotti che si avvicinassero
alle qualità del latte materno.
Nel dopo guerra
riprese con la vendita di latte, latticini e formaggi, ma dal 1972
venne statalizzata dalla Repubblica Democratica Tedesca e poi chiusa
nel 1978.
Negli anni
novanta, osservando le tradizioni, venne riaperta.
È diventata una meta del turismo, anche perchè tutto il negozio e rivestito di
maioliche dipinte a mano dalla nota
impresa Villeroy and Boch, presentando scene ispirate alla
latteria, lungo il soffitto una rappresentazione di angeli e
cherubini che trainano carretti carichi di bidoni di latte, di
bambini che giocano e paesaggi campestri.
Viene definita la
più bella latteria del mondo, nel 1997 è stata registrata nel
Guinness dei Primati , con 247,90 metri quadrati di piastrelle, offre
ai suoi avventori per lo più formaggi a latte crudo.
Sono entrata in
questa latteria che, ai miei occhi è , un misto tra un negozio che vende del formaggio e una sala da thè dove, forse si beve tutto
tranne che il thè, siamo saliti per una scala abbastanza ripida e ci
hanno fatto accomodare in tavolini rotondi da dove si poteva ordinare.
Non ricordo, cosa ho bevuto, forse una cioccolata, che ci è stata
servita con tanti bocconcini di formaggio.
E' una zona
riservata a ristorante dove solitamente i turisti provano le
specialità della Sassonia
Oltre ai
derivati del latte si possono provare o acquistare marmellate ai
fichi e senape, mango e senape, zenzero, mostrarde e gelatine di
mele, e vari distillati in genere derivati dalla frutta che i
tedeschi chiamano Schnapss..
Interessantissimo , buona serata Lucia ♥
RispondiEliminasono stato a Dresda, anche se non sono mai uscito dalla mia terra, ho bevuto con te una cioccolata, ho immaginato la mia con tanta panna, visto che è una latteria,ho fatto vedere a mia nipote il tuo scritto, grazie grazie grazie, cara Enrica
RispondiEliminaciao Enrica, dovevo venire anche io a quella gita, poi non ricordo per quale inconveniente non ho potuto partecipare, oggi sono stata alla latteria, vorrei vedere scritto quello che mi raccontasti sul balcone che c'è in città, non posso più muovermi ma posso accompagnarti con la lettura e vedere coi tuoi occhi....Dina
RispondiEliminaBrava Enrica, sai che ti ho sempre ammirata e ho apprezzato le tue qualità. In questo racconto, ancora una volta, emergono le tue capacità descritive.
RispondiEliminaPino Pau.
Brava come sempre Enrica ci prendi per mano e ci accompagni nei tuoi racconti facendoci vivere le tue emozioni
RispondiEliminaBrava Enrica come hai raccontato la storia della latteria di Dresda viene voglia di visitarla ...ciao Maury
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