LA
CHIESA IN MEZZO AI MONTI
C'è una
famiglia, molto religiosa, tanto che, uno dei parenti, è il parroco
di un paese molto vicino a casa mia, che proprio quest'anno ha
festeggiato sessant'anni di sacerdozio.
Quando mi sente
cantare, il parroco dice che io ho Dio nel cuore e nella voce, solo
che non lo voglio ascoltare...
Sa che sono
molto critica e non praticante, ciò nonostante mi ha parlato di una
chiesetta che è un gioiello incastonato tra i monti.
Tutte le
chiese, raccolgono il valore spirituale, anche le più spoglie,
alcuni edifici religiosi, però, rappresentano uno straordinario e
inestimabile valore, diventando delle vere e proprie opere d'arte.
Si tratta della
chiesa dedicata a San Carlo, (già S. Ambrogio) di Negrentino, nel
comune di Prugiasco, incastonata sul pendio ovest della Valle di
Blenio, in Svizzera.
In realtà fino
al 1888 le tre Valli: Blenio, Leventina e Riviera appartenevano alla
diocesi Milanese per questo in origine era dedicata a S. Ambrogio.
La chiesa gode
di una posizione privilegiata, ad una altezza di 850 metri,
circondata dal verde, si affaccia su di un pendio dove si apre un
panorama, che abbraccia tutta la vallata.
Viene definita
dagli esperti uno dei più significativi esempi di "romanico
lombardo" in Svizzera, conserva ancora intatto tutto il suo
fascino, un insieme di affreschi tardogotici di straordinaria fattura
con influenze bizantine, carolinge e ottomane, una raccolta con pochi
uguali nel Canton Ticino.
Anche la
struttura architettonica, mostra delle particolarità, ha infatti due
absidi e due altari, che in tempi remoti, permetteva di svolgere più
funzioni contemporaneamente, oppure consentiva di onorare più di un
santo patrono, ma anche la divisione, tra uomini e donne,
pellegrini o viaggiatori durante le funzioni.
Secondo gli studiosi ,
la particolare disposizione riprende senza equivoci, la forma delle
tavole della legge, che Dio consegnò a Mosè, le tavole sono infatti, l'elemento fondamentale per la religione cristiana ed ebraica.
La prima abside, è la più grande, poi la più piccola fu edificata in un secondo
tempo.
Nella zona prealpina lombarda gli edifici a doppia abside o
abside gemellare, o pseudo gemellare, sono piuttosto diffusi..
Questa
chiesetta racchiude un'enorme ricchezza pittorica, nell'abside
minore, nell'Incoronazione della Vergine, Cristo appare seduto alla
medesima altezza di Dio Padre, in un'insolita composizione.
Tutta la chiesa
è decorata e gli studiosi hanno distinto le pitture in tre epoche
differenti.
All'esterno sul
lato che domina la valle, sono ancora visibili gli stemmi che
dimostrano il passar di mano del territorio da un Cantone all'altro.
Il campanile è
staccato dalla chiesa e risale probabilmente al XII secolo.
Non ho mai
visto questa chiesetta, se non in fotografia, non ho la preparazione adeguata, mi è stata solamente
raccontata, mi sono documentata, solo per poterla descrivere, chissà che con la bella
stagione non diventi un luogo da visitare.
tu sei vicina a Dio più di ogni altro che va in chiesa, lo dimostri cercando la semplicità in Dio nelle sue chiesette
RispondiEliminaEcco un tuo nuovo racconto,hai saputo cogliere l'attenzione di chi ti legge pur non essendoci mai stata in questa chiesetta, hai aggiunto in chi legge i tuoi racconti,la curiosità di andarla a vedere, e se non potranno la vedranno attraverso le immagini che hai postato, grazie Enrica
RispondiEliminapresumo tu sia la persona che ha commentato un po di giorni fa....
RispondiEliminami piacerebbe sapere con chi scrivo, ma se proprio non ti è possibile pazienza
Ringrazio anche Alba, anche se sa bene come la penso riguardo alla religione
Si Enrica sono sempre io, non affannarti a cercare di capire chi sono, mi fai fare una faticaccia, devo cercare il tuo blog, scrivere il commento, mentre in bosco ti leggevo ma non commentavo,per cui non puoi sapere chi sono, era un piacere per me entrare e leggere i tuoi scritti, ma se non mi ascolti...
RispondiEliminaEnrica, chè è successo!!!
RispondiEliminaNon mi sembra il tuo stile, il nuovo racconto in eldy, forse hai voluto,camuffarti un po, perchè ho sentito vociferare che potresti essere tu, oppure qualcuno, ha copiato, o imitato il tuo modo di scrivere, del resto un po tutti ultimamente lo hanno fatto, a volte devo dire che sono un po delle brutte copie, ma questo è solo il parere di un vecchio.... ciao
Anonimo,con tutto il rispetto per un vecchio, come ti definisci, se vuoi commentare puoi anche mettere chi sei. Per quanto riguarda il racconto in Eldy ,presumo quello di domenica, sei in ritardo, sono già stata contattata e accusata di prendere in giro le persone in fb, non sono io, e fammi la cortesia, non VOGLIO più essere messa in mezzo, non mi interessa cosa pubblicano, cosa dicono e cosa pensano, se chi scrive non ha fantasia e decide di imitarmi commenta in bosco, o in alternativa STAI ZITTO....
RispondiEliminasono stato sempre zitto, e lo farò ancora, ma continuerò a leggere i tuoi racconti che tanto mi piacciono,
RispondiEliminatu mi porti in posti che io non ho potuto e non potrò mai vedere.
Non volevo offenderti, deduco da quanto esponi che ho alimentato in te, un certo nervosismo, e una chiusura totale, che non avevo percepito prima, mi spiace e ti chiedo perdono
come sempre ci hai messo cuore
RispondiEliminaciao Chicca appena potremo ci andremo e la vedremo.... Speriamo....sia possibile
RispondiEliminaCia Enrica,,le provo tutte x vedere se ci azzecco,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
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