La
Manna
Che
l'Italia sia il più bel paese al mondo, è indiscusso, che le nostre
tradizioni, culinarie, religiose, siano il nostro fiore
all'occhiello, anche, malgrado qualche nostro difetto di
rappresentanza.
Ogni
giorno, basta voler ascoltare e si apprende qualcosa di nuovo.
Oggi
mi hanno parlato della Manna, io pensavo che il detto "la manna
dal cielo" si riferisse all'evento biblico che riguarda il
popolo di Israele nel deserto, ma ci sono altri tipi di manna.
Un
tipo di manna prodotto proprio in Italia e precisamente in Sicilia
nel parco delle Madonie.
Conosciuta
fin nell'antichità prodotta sopratutto in Sicilia, Calabria e in
alcune zone della Toscana.
Santa
Caterina da Siena, fu una divulgatrice, di questa sostanza
zuccherina, leggermente purgativa, che si otteneva nel sud Italia
incidendo il tronco del frassino.
Nel
web ho trovato queste indicazioni :
Nei
primi decenni dell'800, l'estensione dei frassineti era pari a 3174
ettari, di cui 3.053 concentrati nella provincia di Palermo, 120 in
provincia di Messina e 1 in provincia di Caltanissetta. Nel
circondario di Castelbuono era localizzato il 75% di tutti i
frassineti. Nel 1929 l'estensione dei frassineti ammontava a 6699
ettari. Queste dimensioni si mantennero fino alla seconda guerra
mondiale. Con la diffusione della mannite sintetica si arrivò alla
progressiva riduzione dei frassineti, concentrando l'intera
coltivazione di frassini e produzione di manna alle sole Madonie.
Attualmente la frassinicoltura sopravvive soltanto in un'area di
circa 100 ettari ricadente nei territori dei comuni di Castelbuono e
Pollina.
Dalla
corteccia del Frassino fuoriesce per la puntura di insetti (Cicada
orni) o per incisioni praticate dall'uomo una linfa biancastra che si
rapprende costituendo la manna che si può spezzare, succhiare,
disciogliere nelle bevande o impiegare per fare sciroppi e dolci.
In
alcune, particolari, zone della Sicilia, caratterizzate in estate da
elevate temperature e da scarse escursioni termiche e da bassa
umidità dell'aria, è possibile coltivare i frassini da manna.
Queste condizioni si realizzano nei territori di Pollina e
Castelbuono, unici luoghi che ancora oggi è viva l'estrazione della
manna.
Queste
piccole realtà territoriali, incluse nel parco Regionale delle
Madonie, dispongono oggi di un prodotto unico nel suo genere, tanto
che a ragione si possono considerare come un gigantesco museo
all’aria aperta.
I
frassini ricadono principalmente nella fascia altitudinale compresa
tra 100 e 700 metri; oltre questa quota si ritarda e si accorcia il
periodo di produzione.
Mi
hanno colpito le innumerevoli virtù che questa sostanza ha, viene utilizzata come un blando lassativo nella primissima infanzia
oltre ad altre proprietà :
il
tutto comunque deve essere prescritto sotto controllo medico
Le
virtù della manna :
Digestivo,
blando lassativo, rinfrescante e regolatore intestinale.
Può
essere assunta dai diabetici perchè, pur essendo dolcissima, non
altera il livello glicemico del sangue.
Nei
casi di avvelenamento la Manna Pura produce un aumento della diuresi
e favorisce così l’allontanamento delle sostanze tossiche
dell’organismo attraverso i reni.
Può
essere usata come dolcificante nelle cure dimagranti. Decongestiona
il fegato e svuota la cistifellea dalla bile.
Favorisce
la stimolazione epatica In soluzioni ipertoniche viene utilizzata per
aiutare a rimuovere edemi polmonari e cerebrali.
Espettorante,
fluidificante emolliente e sedativa della tosse.
Decongestionante
e calmante nelle bronchiti croniche, nelle faringiti, laringiti e
tonsilliti.
Rende
liscia e morbida la pelle, spiana le rughe.In soluzioni ipertoniche
per l'azione disidratante nella cura delle piaghe e delle ulcere.
Favorisce
la cicatrizzazione delle ferite ed una riduzione del gonfiore.
Inoltre,
molto più importante, può essere assunta da tutti perchè non
si conoscono controindicazioni correlate
al suo utilizzo.
C'è
chi la utilizza in cucina
É
un prodotto che rientra nell'elenco dei prodotti agroalimentari
tradizionali (PAT).
Questo
prodotto che negli anni 50 ha avuto un calo produttivo sta tornando
ora in commercio, anche se la produzione è molto ridotta.
Un solo
temporale fuori stagione, può danneggiare e far si che tutto il
raccolto venga distrutto, è molto delicata e subisce molto
l'umidità, viene raccolta in diversi modi a cannolo,
la più
pregiata, a filo
raccolta dentro una foglia di fico d'india, o
raschiando con un utensile la corteccia . .