il filo dei ricordi-racconti

venerdì 27 dicembre 2013

La Manna

Che l'Italia sia il più bel paese al mondo, è indiscusso, che le nostre tradizioni, culinarie, religiose, siano il nostro fiore all'occhiello, anche, malgrado qualche nostro difetto di rappresentanza.
Ogni giorno, basta voler ascoltare e si apprende qualcosa di nuovo.
Oggi mi hanno parlato della Manna, io pensavo che il detto "la manna dal cielo" si riferisse all'evento biblico che riguarda il popolo di Israele nel deserto, ma ci sono altri tipi di manna.
Un tipo di manna prodotto proprio in Italia e precisamente in Sicilia nel parco delle Madonie.





Conosciuta fin nell'antichità prodotta sopratutto in Sicilia, Calabria e in alcune zone della Toscana.
Santa Caterina da Siena, fu una divulgatrice, di questa sostanza zuccherina, leggermente purgativa, che si otteneva nel sud Italia incidendo il tronco del frassino.


Nel web ho trovato queste indicazioni :
Nei primi decenni dell'800, l'estensione dei frassineti era pari a 3174 ettari, di cui 3.053 concentrati nella provincia di Palermo, 120 in provincia di Messina e 1 in provincia di Caltanissetta. Nel circondario di Castelbuono era localizzato il 75% di tutti i frassineti. Nel 1929 l'estensione dei frassineti ammontava a 6699 ettari. Queste dimensioni si mantennero fino alla seconda guerra mondiale. Con la diffusione della mannite sintetica si arrivò alla progressiva riduzione dei frassineti, concentrando l'intera coltivazione di frassini e produzione di manna alle sole Madonie. Attualmente la frassinicoltura sopravvive soltanto in un'area di circa 100 ettari ricadente nei territori dei comuni di Castelbuono e Pollina.


Dalla corteccia del Frassino fuoriesce per la puntura di insetti (Cicada orni) o per incisioni praticate dall'uomo una linfa biancastra che si rapprende costituendo la manna che si può spezzare, succhiare, disciogliere nelle bevande o impiegare per fare sciroppi e dolci.
In alcune, particolari, zone della Sicilia, caratterizzate in estate da elevate temperature e da scarse escursioni termiche e da bassa umidità dell'aria, è possibile coltivare i frassini da manna. Queste condizioni si realizzano nei territori di Pollina e Castelbuono, unici luoghi che ancora oggi è viva l'estrazione della manna.
Queste piccole realtà territoriali, incluse nel parco Regionale delle Madonie, dispongono oggi di un prodotto unico nel suo genere, tanto che a ragione si possono considerare come un gigantesco museo all’aria aperta.

I frassini ricadono principalmente nella fascia altitudinale compresa tra 100 e 700 metri; oltre questa quota si ritarda e si accorcia il periodo di produzione.
Mi hanno colpito  le innumerevoli virtù che questa sostanza ha,  viene utilizzata come un blando lassativo nella primissima infanzia oltre ad altre proprietà :
il tutto comunque deve essere prescritto sotto controllo medico
Le virtù della manna :
Digestivo, blando lassativo, rinfrescante e regolatore intestinale.
Può essere assunta dai diabetici perchè, pur essendo dolcissima, non altera il livello glicemico del sangue.
Nei casi di avvelenamento la Manna Pura produce un aumento della diuresi e favorisce così l’allontanamento delle sostanze tossiche dell’organismo attraverso i reni.
Può essere usata come dolcificante nelle cure dimagranti. Decongestiona il fegato e svuota la cistifellea dalla bile.
Favorisce la stimolazione epatica In soluzioni ipertoniche viene utilizzata per aiutare a rimuovere edemi polmonari e cerebrali.
Espettorante, fluidificante emolliente e sedativa della tosse.
Decongestionante e calmante nelle bronchiti croniche, nelle faringiti, laringiti e tonsilliti.
Rende liscia e morbida la pelle, spiana le rughe.In soluzioni ipertoniche per l'azione disidratante nella cura delle piaghe e delle ulcere.
Favorisce la cicatrizzazione delle ferite ed una riduzione del gonfiore.
Inoltre, molto più importante, può essere assunta da tutti perchè non si conoscono controindicazioni correlate al suo utilizzo.
C'è chi la utilizza in cucina

É un prodotto che rientra nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT).
Questo prodotto che negli anni 50 ha avuto un calo produttivo sta tornando ora in commercio, anche se la produzione è molto ridotta.
 Un solo temporale fuori stagione, può danneggiare e far si che  tutto il raccolto venga distrutto, è molto delicata e subisce molto l'umidità, viene raccolta in diversi modi a cannolo,

 la più pregiata, a filo



 raccolta dentro una foglia di fico d'india, o raschiando con un utensile la corteccia . .






4 commenti:

  1. Molto interessante Enrica, brava Enrica come sempre. Anna B.

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  2. Evviva la manna, dunque, Enrica. Ciao e grazie.

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  3. con il tuo racconto mi hai messo voglia di assaggiare la manna...... Enrica sei sempre brava in tutti gli argomenti...ciao

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  4. Brava Enrica, anche tu sei una specie di manna, regalataci dal cielo del lago di Como. Giuseppe

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