Non
ricordo se fosse il 2005 o il 2006 , il 4e il 5 dicembre partivo
per la mia prima gita, mi ero iscritta da sola , con prenotazione di
camera singola , ma poi mia sorella decise di partire con me.
La
notte precedente alla partenza iniziò a nevicare il mattino dopo
verso le cinque partivamo alla volta della Svizzera per poi
raggiungere la Germania..e precisamente Norimberga
La
neve continuava a cadere, non accennava almeno a diminuire, la polizia
stradale della Svizzera, fermava tutte le auto e i pullman e li
obbligava a montare le catene, prima di affrontare la strada che
portava al Passo del San Bernardino, mentre salivamo però il
paesaggio diventava da fiaba, la neve, i paesini sulle montagne, le
chiesette tutte illuminate, tutto era così candido, pulito e
ovattato, un panorama da cartolina, eravamo intenti tutti quanti a
guardare a destra e a sinistra meravigliate, era bellissimo.
Giunti
quasi in cima ci siamo fermati vicino ad un piccolo autogrill , ma al
momento di ripartire il pullman non andava più, abbiamo dovuto
aspettare l'arrivo di un meccanico che sostituisse un pezzo del
motore ..... ripartiamo ma dall'altro versante nemmeno un filo di
neve , altra sosta per togliere le catene, e finalmente riprendevamo
il nostro viaggio, per essere la prima volta ero un po demoralizzata,
ci mancava solo che l'albergo fosse una catapecchia ......
Il
paesaggio però muta nuovamente mentre scendiamo, ci rendiamo conto
che sia i fiumi che i laghi che incontriamo sono tutti ghiacciati, ed
essendo ormai primo pomeriggio i bambini vi pattinavano...
Arrivati
a Norimberga, in un punto prestabilito troviamo la guida, che ci fa
fare un primo giro della città in pullman, e ci promette una super
mattinata il giorno successivo ....vediamo il tribunale dove si sono
svolti ben tredici processi per crimini di guerra, contro i gerarchi
nazisti della seconda guerra mondiale, è chiamato CORTE D'ASSISE e
scelto perchè congiungeva le prigioni col tribunale, onde evitare
linciaggi da parte della popolazione.
Incontriamo
i bastioni della città che con le mura di cinta racchiudono il
centro storico, diciassette sono i camminamenti sotto questi
bastioni, passiamo su alcuni ponti sul fiume che divide in due il
centro storico, poi saliamo sull'altura, qui scendiamo dall'autobus ..... ci troviamo di fronte al magnifico castello o FORTEZZA
IMPERIALE , chiamato BURG costruito in tre fasi , nel passare dei
secoli, il primo impianto sembra risalga al 1040 rimaneggiato poi
nei secoli, si possono visitare una cappella romanica, una sala
imperiale dove gli affreschi sono ancora originali e la sala dei
cavalieri, è spoglio di arredi perchè l'imperatore a Norimberga si
è recato solo due volte. L'arredamento veniva fornito dai
ricchi commercianti e dai nobili discendenti dell'imperatore, ancora
oggi il castello è a disposizione della cittadinanza per concerti
servizi di catering , feste, matrimoni, sotto il castello ci sono poi
le cantine della birra ritrovo del pittore Durer
e il bunker delle opere d'arte scavato durante la seconda guerra mondiale per mettere al riparo dall'incuria nazista tutte le ricchezze di chiese e dei nobili e dei ricchi della città, è un labirinto talmente intricato, pochissime sono le guide che vi accedono
e il bunker delle opere d'arte scavato durante la seconda guerra mondiale per mettere al riparo dall'incuria nazista tutte le ricchezze di chiese e dei nobili e dei ricchi della città, è un labirinto talmente intricato, pochissime sono le guide che vi accedono
Si
fa sera velocemente, da una terrazza sul castello vediamo i tetti
delle case di Norimberga e la città che si illumina , torniamo
verso il centro andiamo all'albergo.....
L'albergo
è bello, le camere confortevoli riesco a rilassarmi un po ... con
mia sorella, abbiamo parlato di tante cose riso e scherzato, malgrado
tutto
La mattina dopo di buon'ora iniziamo il giro della città
salendo sul vecchio tram che costeggia le mura del castello,
visitiamo le scuderie dell'imperatore, ora adibite ad ostello dei
giovani, e ad appartamenti per studenti del conservatorio.
Poi a
piedi fino al deposito del vino e al ponte che portava alla casa del
boia, una casa lontana da tutti gli altri servitori dell'imperatore,
nessuno voleva abitare vicino al boia
fino a trovarci in una
piazza dal nome improponibile, dove ci sono due chiese una di fronte
all'altra.
La
chiesa protestante di San Sebaldo e la chiesa cattolica di San
Lorenzo, molti sono i matrimoni misti, non è inusuale che il marito
si rechi alla messa protestante e la moglie alla messa cattolica o
viceversa convivendo naturalmente con due religioni diverse si
vedono le case dei ricchi commercianti in pietra, le case dei
poveri a traliccio o graticcio come quella del pittore Durer,
troviamo la lepre, una sua scultura ...arriviamo alla piazza del
mercato di Natale vicino c'è la chiesa di Nostra Signoria, la
fontana bella,
nella recinzione che cinge la fontana c'è un anello,
la leggenda dice che chi lo tocchi e non sia sposata o sia rimasta
sola, si fidanzerà a breve termine, io ho preferito non toccarlo,
vediamo il municipio ci viene spiegato che nei sotterranei ci sono
le vecchie prigioni.
Abbiamo
poco tempo libero, non potevamo non assaggiare le salsicce con il di
Norimberga