il filo dei ricordi-racconti

martedì 3 settembre 2013


IL CIMITERO

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Odio andare al cimitero, non c'è giorno che non penso ai miei cari, ma andare al cimitero, è una cosa che se posso evito volentieri. Un po' di tempo fa vengo, però, chiamata da mia sorella, che mi fa notare la latitanza, me lo dice educatamente, ma mi chiede di esserci domenica, perchè la tomba della nonna a suo dire è proprio ridotta male.


La nonna materna riposa nel cimitero di Noranco, un paesino vicino a Lugano, è un cimitero posto in una posizione proprio triste, freddo e gelido d'inverno, pieno di scale che si arrampicano per questi ronchi, mia sorella nel baule dell'auto ha messo terra di cultura, piantine da bordura, una pianta da mettere al centro della tomba, corteccia per mantenere fresche le piantine e ghiaietto da mettere non ho capito dove.
L'ho guardata e ho detto " se ti fermavano? cosa dicevi alle guardie di confine?


Un' alzata di spalle e una risata, siamo diverse come il sole e la luna, se avessi un po' della sua intraprendenza, invece ho sempre molte paure....
Sembravamo due operai di un garden, abbiamo portato tutto il materiale davanti alla tomba della nonna , scavato, estirpato, zappato la terra,messo un granulare, non ho chiesto cosa fosse, per evitare lezioni di botanica, poi le piantine, la corteccia e il ghiaietto.
Ero in ginocchio nella terra, mentre con un rastrellino sistemavo il ghiaietto parlavo con la nonna...
Mia sorella mi dice: "smettila non vedi che ti guardano...."
Mi volto e vedo una vecchietta con uno bastone, una gonna nera e una camicetta a fiorellini bianca e nera che mi guarda, ha capelli grigi fermati da uno schignon sulla nuca, si ferma a guardarmi, e poi si incammina.
" Ma la conosci?"
" Io? Nooooo"
mia sorella va a prendere l'acqua con un annaffiatoio, e io continuo a appianare il ghiaietto e poi sento una voce fine che mi chiede:
" Mi scusi ma lei è la figlia dell' Agnesina?"
Rispondo: "Si."

" Ecco avevo ragione, l'ho detto alla mia amica, quella la," e la indica col dito ..."Noi tre andavamo a scuola di cucito insieme, quando la mamma è tornata qui dopo l'istituto, come sta? È in buona salute"
" la mamma è mancata un po' di anni fa",
" Mi spiace, ma lo sa che lei è la copia esatta della sua mamma, sembra proprio la sua mamma, ha lo stesso sguardo e la stessa bocca...i capelli neri tanti...come l'Agnesina...
E il suo papà, era un bell'uomo, ma quando lo abbiamo visto noi, erano già sposati, una bella coppia, andavano a ballare, me li ricordo come erano bravi.
Mi sta venendo un groppo in gola, allora dico:" ho preso anche le dimensioni dell'Agnesina divento una cicciona come lei, e presento mia sorella.
Non ci crede nessuno che siamo sorelle, è chiara di carnagione, occhi azzurri, sorridente.
Mentre loro parlano, finisco di sistemare il ghiaietto,  poi senza pensarci, dico una frase alla nonna in dialetto, mi guardano e scoppiano a ridere:
"che bello è vedere che parlate con la nonna come se fosse qui, nel nostro dialetto."
"Sono proprio contenta di avervi incontrate" ....
Salutiamo le compagne di scuola della mamma, non andiamo a Lugano siamo sporche di terra torniamo a casa.


Ci facciamo un gelato,  un buon caffè, mi parte l'imitazione di questa donnina, mio cognato ride, e dice che tante persone, che sono rimaste vedove, hanno fatto incontri proprio al cimitero, trovando un nuovo compagno o compagna..
Rido,..... io ho trovato una vecchina,.... certo che non me lo sarei mai aspettato......
Invece di iscrivervi ad una agenzia per cuori solitari, frequentate un cimitero, potreste fare degli incontri, .....se la fortuna  vi assiste......
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3 commenti:

  1. molto simpatico questo racconto, ciao maria11

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  2. Cose di vita Enrica, io a differenza di te al cimitero mi sento a casa ci sono stata moltissime volte da bimba, ma ora ci vado poco. Grazie dei tuoi racconti, semplici ma con storie che ci fanno sentire il tuo legame con le persone, che hai amato e che tutt'ora tieni nel cuore.

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  3. Questo succede nei piccoli paesi dove le persone si conoscono, se tu venissi a Genova dove il cimitero è un grande momumento artistico, tanto è vero che è nella guida turistisca per i suoi monumenti,
    Comunque incontrare persone che si ricordano dei tuoi è veramente meraviglioso

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