il filo dei ricordi-racconti

martedì 17 settembre 2013

Norimberga e ....la neve

Non ricordo se fosse il 2005 o il 2006 , il 4e il 5 dicembre partivo per la mia prima gita, mi ero iscritta da sola , con prenotazione di camera singola , ma poi mia sorella decise di partire con me.
La notte precedente alla partenza iniziò a nevicare il mattino dopo verso le cinque partivamo alla volta della Svizzera per poi raggiungere la Germania..e precisamente Norimberga
La neve continuava a cadere, non accennava almeno a diminuire, la polizia stradale della Svizzera, fermava tutte le auto e i pullman e li obbligava a montare le catene, prima di affrontare la strada che portava al Passo del San Bernardino, mentre salivamo però il paesaggio diventava da fiaba, la neve, i paesini sulle montagne, le chiesette tutte illuminate, tutto era così candido, pulito e ovattato, un panorama da cartolina, eravamo intenti tutti quanti a guardare a destra e a sinistra meravigliate, era bellissimo.

Giunti quasi in cima ci siamo fermati vicino ad un piccolo autogrill , ma al momento di ripartire il pullman non andava più, abbiamo dovuto aspettare l'arrivo di un meccanico che sostituisse un pezzo del motore ..... ripartiamo ma dall'altro versante nemmeno un filo di neve , altra sosta per togliere le catene, e finalmente riprendevamo il nostro viaggio, per essere la prima volta ero un po demoralizzata, ci mancava solo che l'albergo fosse una catapecchia ......
Il paesaggio però muta nuovamente mentre scendiamo, ci rendiamo conto che sia i fiumi che i laghi che incontriamo sono tutti ghiacciati, ed essendo ormai primo pomeriggio i bambini vi pattinavano...


Arrivati a Norimberga, in un punto prestabilito troviamo la guida, che ci fa fare un primo giro della città in pullman, e ci promette una super mattinata il giorno successivo ....vediamo il tribunale dove si sono svolti ben tredici processi per crimini di guerra, contro i gerarchi nazisti della seconda guerra mondiale, è chiamato CORTE D'ASSISE e scelto perchè congiungeva le prigioni col tribunale, onde evitare linciaggi da parte della popolazione.
Incontriamo i bastioni della città che con le mura di cinta racchiudono il centro storico, diciassette sono i camminamenti sotto questi bastioni, passiamo su alcuni ponti sul fiume che divide in due il centro storico, poi saliamo sull'altura, qui scendiamo dall'autobus ..... ci troviamo di fronte al magnifico castello o FORTEZZA IMPERIALE , chiamato BURG costruito in tre fasi , nel passare dei secoli, il primo impianto sembra risalga al 1040 rimaneggiato poi nei secoli, si possono visitare una cappella romanica, una sala imperiale dove gli affreschi sono ancora originali e la sala dei cavalieri, è spoglio di arredi perchè l'imperatore a Norimberga si è recato solo due volte.  L'arredamento veniva fornito dai ricchi commercianti e dai nobili discendenti dell'imperatore,  ancora oggi il castello è a disposizione della cittadinanza per concerti servizi di catering , feste, matrimoni, sotto il castello ci sono poi le cantine della birra ritrovo del pittore Durer

 e il bunker delle opere d'arte scavato durante la seconda guerra mondiale per mettere al riparo dall'incuria nazista tutte le ricchezze di chiese e dei nobili e dei ricchi della città, è un labirinto talmente intricato, pochissime sono le guide che vi accedono
Si fa sera velocemente, da una terrazza sul castello vediamo i tetti delle case di Norimberga e la città che si illumina , torniamo verso il centro andiamo all'albergo.....


L'albergo è bello, le camere confortevoli riesco a rilassarmi un po ... con mia sorella, abbiamo parlato di tante cose riso e scherzato, malgrado tutto

 La mattina dopo di buon'ora iniziamo il giro della città salendo sul vecchio tram che costeggia le mura del castello, visitiamo le scuderie dell'imperatore, ora adibite ad ostello dei giovani, e ad appartamenti per studenti del conservatorio.
Poi a piedi fino al deposito del vino e al ponte che portava alla casa del boia, una casa lontana da tutti gli altri servitori dell'imperatore, nessuno voleva abitare vicino al boia


 fino a trovarci in una piazza dal nome improponibile, dove ci sono due chiese una di fronte all'altra.
La chiesa protestante di San Sebaldo e la chiesa cattolica di San Lorenzo, molti sono i matrimoni misti, non è inusuale che il marito si rechi alla messa protestante e la moglie alla messa cattolica o viceversa convivendo naturalmente con due religioni diverse si vedono le case dei ricchi commercianti in pietra, le case dei poveri a traliccio o graticcio come quella del pittore Durer, troviamo la lepre, una sua scultura ...arriviamo alla piazza del mercato di Natale vicino c'è la chiesa di Nostra Signoria, la fontana bella,
 nella recinzione che cinge la fontana c'è un anello, la leggenda dice che chi lo tocchi e non sia sposata o sia rimasta sola, si fidanzerà a breve termine, io ho preferito non toccarlo, vediamo il municipio ci viene spiegato che nei sotterranei ci sono le vecchie prigioni. 
Abbiamo poco tempo libero, non potevamo non assaggiare le salsicce con il di
Norimberga 




Nessun commento:

Posta un commento