il filo dei ricordi-racconti

sabato 14 settembre 2013

AMICO PERSO UN' AMICA RITROVATA

Ho ricevuto la notizia che un mio carissimo compagno di infanzia, malgrado stesse uscendo da un percorso di dipendenza dalla droga, è stato trovato morto nel bagno di casa, la moglie si era addormentata sul divano e non sa dare una spiegazione, una vicina di casa dice di aver visto qualcuno mettere un piccolo pacchetto sulla finestra del bagno.
Non si sa cosa dire a questa donna, magra, stanca, sfinita da una situazione che sembrava quasi risolta,
Volevo bene a questo amico, me ne sono resa conto nel momento in cui mi hanno detto con una telefonata...."Non c'è più"
In un attimo mi è tornato alla mente tutto quel che da ragazzini facevamo insieme, le nostre scorrerie per i nostri prati, per la nostra voglia di ridere di tutto, per il nostro giocare a dama nei giorni di pioggia, di quando veniva a casa nostra a mangiare con noi tutti, è stata una delle prime persone che mi è venuta a trovare in ospedale dopo la nascita dei miei figli, era buono, troppo forse, non aveva il carattere per affrontare le debolezze, non aveva quella forza, per scegliere di cambiare vita,
ma sono solo congetture, in realtà non si sa perchè non sia riuscito ad uscirne, e ha provato tante volte.
Forse quei vigliacchi che gle lo hanno messo a portata di mano conoscevano quanto fosse debole....
Cosa dire a questa donna, cosa dire a quel ragazzo, niente, le parole non servono ...
Lei piange tanto, mi guarda e mi dice:" tu sai quanto l'ho amato...."
Non trovo parole, la guardo e le lacrime mi scendono dagli occhi, mi dice se non mi capisci tu....
Io la capisco,..... mi dice: " se non mi fossi addormentata"
la guardo e scuoto la testa, "non avresti potuto fare nulla, chi sei la Digos?
Entravi anche quando era in bagno, non lo lasciavi mai solo?...Sei indistruttibile?"
Sua sorella, perde la pazienza stizzita le dice:
"Smettila ti ha fatto solo tribolare, finiscila di piangere, per te dovrebbe essere una liberazione".
Rigirando un fazzoletto nervosamente tra le mani risponde:
"Io gli volevo bene".
Arrivano tutti i parenti di lui, quelli che come sempre, avevano accantonato il problema, che li hanno lasciati soli e la aggrediscono di domande, di come, di perchè e di come mai, le dicono perchè non hai fatto questo o quello, avresti dovuto fare così, lei persona dolce non ribatte, piange sempre di più, per fortuna la sorella e il figlio prendono in mano la situazione e con coraggio dicono loro di andarsene.
Faranno sapere quando ci sarà la camera ardente e il funerale.... li cacciano letteralmente di casa
Un copione che si ripete, quando una dipendenza entra nelle famiglie, la colpa è sempre di chi vive con il dipendente , la rabbia mi prende e mi sembra di tornare indietro.
La guardo e mi sento impotente lei mi allunga una mano mi ringrazia.
Davvero non so cosa dire, cosa fare, mi appoggia la testa sulla spalla e piange disperata....
Maledette tutte le dipendenze, alcool, droga, gioco, maledetto chi le produce, maledetto chi le vende, maledetta la poca voglia di riuscire..
La sento tutti i giorni al telefono, passo quasi tutti i giorni a trovarla, mi dice che sta bene,
Un po di tempo è passato,
il mio amico era lui, ma ora lei mi dice sei più amica mia, la dolcezza di questa persona non mi appartiene, io non potrei vivere così, sono a volte dura forse troppo, ma mi sono resa conto che se non avessi avuto questo, non ce l'avrei fatta, mentre per lei, la dolcezza, è l'arma che le consente di continuare, come siamo diversi, uno dall'altro, ma dietro ad ogni volto, c'è comunque un mondo di emozioni che a volte non si vedono....
Ero convinta che sarebbe crollata, e invece ha una forza diversa, una forza pacata, è stato fatto il funerale, ha trovato anche un piccolo lavoro e con qualche aiuto sta pagando i debiti che lui aveva contratto....
Le dipendenze tolgono, tolgono e tolgono solamente, non danno
niente se non sofferenza.
Sono tutte uguali nessuna è diversa, solo il modo di rapportarsi cambia da persona a persona
Speriamo che tutto si risolva, e che, come dice il proverbio dopo il brutto tempo esca il sole ......



3 commenti:

  1. solo tu sei stata capace di capire quella donna e quale sofferenza anche se con spirito diverso dal tuo,
    io ci aggiungo maledetto anche il tabagismo si muore lentamente, non ti distrugge il cervello ma è una droga ache questa

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  2. Maledette tutte le dipendenze che ci fanno schiavi, loro schiavi delle dipendenze, noi schiavi di loro, schiavi delle convenzioni, schiavi delle parole degli altri, fortuna di chi ha una sua forza interna a non lasciarsi trascinare, nel loro vortice maledetto. A non lasciarci andare alle critiche, certo non accettarle, ma vederle per quelle che sono solo parole di chi non vuole accettare il dramma, credendo che non vedere sia guarire................ brava come sempre Enrica

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  3. Enrica,questo tuo articolo mi ha molto colpita sin dal primo momento.Si le dipendenza sono tutte dannose x chi ne fa uso e x le famiglie che subiscono le conseguenze,,,vorrei che tanti potessero leggerlo questo tuo scritto,x capire in quale tremende situazione possono venire a trovarsi ,tante famiglie dopo aver speso tutte le propie energie x cercare di aiutare queste persone fragili,,avrei voluto vederlo scritto su un blog dove molte persone entrano a leggere x farlo entrare nel cuore e nella testa x poi commentarlo,,si commentarlo x è troppo importante che la gente sappia che le dipendenze sono tutte maledette,,,grazie come sempre Enrica,questa è una vera testimonianza,,,,,,,elisabetta,,,,,,

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