il filo dei ricordi-racconti

martedì 1 ottobre 2013

Ischia e le terme

ISCHIA E LE TERME



Sono le 19,30 del 22 settembre, sono ad Ischia, in compagnia di tre amiche, non sono mai stata in questa località molto rinomata, per la bellezza dell'isola e per le cure dei suoi fanghi. Il nostro viaggio è stato organizzato, per cui usciamo quasi subito dalla confusione del porto.
Attraverso i mezzi messi a disposizione dall'organizzazione, veniamo accompagnate al nostro albergo che si trova nel comune di Lacco Ameno, un po'fuori dal centro.
Iniziamo a salire, e dall'alto si vede un panorama bellissimo, complice anche il sole che sta tramontando, una palla dorata che si specchia nel mare, illuminando queste casette bianche. Mi viene voglia di chiedere all'autista di fermarsi, non lo faccio, anche perchè sfreccia per queste viuzze deciso, molto sicuro.
.Le mie amiche, conoscono Ischia, ci sono già state parecchie volte, ma sembra che ogni volta che tornano, trovino qualcosa di nuovo da scoprire.
Il giorno dopo, fatta la colazione e dopo una visita dal medico della struttura iniziamo le terapie, per le quali siamo venute ad Ischia.
Le mie amiche mi prendono in giro, mi conoscono, sono al corrente essendo già venute, di come funziona.
L'impatto con il fanghino (il signore che applica il fango), mi mette un attimo a disagio, ma lui supera ogni mia difficoltà dicendo: " Signo, potreste essere mia sorella, dal 1971 fino ad oggi ho fatto sempre questo lavoro, ho visto di tutto, per me è sempre tutto normale, tranquillizzatevi, Signo"
Poi per fortuna il secondo giorno mi mandano da una signora di nome Monica, ho sempre vergogna ma mi sento molto meno in difficoltà.
Dopo il fango, chi fa il bagno termale, chi il massaggio terapeutico, chi rilassante, e tante terapie di supporto,alla schiena alle gambe.
I bambini fanno le terapie con gli aereosol, c'è gente che arriva da tutta italia, isole comprese, molti stranieri,Inglesi, e tanti, tanti Tedeschi.
Nel pomeriggio abbiamo la possibilità di visitare le piscine del nostro albergo, la struttura mette a disposizione:
1piscina scoperta con acqua termo-minerale 28°/30°
! piscina coperta con acqua termo-minerale 32-34°
2 piscine per effettuare il percorso Kneipp e favorire la circolazione sanguigna degli arti inferiori grazie alla diversa temperatura e alla pressione dell'acqua.
Tutto questo con la vista impagabile sul mare.



E tutto molto bello, non so da che parte iniziare, ma seguo un po l'istinto.
Verso il tardo pomeriggio, ci rechiamo a Lacco Ameno, visitiamo il corso affollato e chiuso al traffico e le mie amiche iniziano a fare il giro delle vetrine, mentre camminiamo Luisa nota un'inferiata di un balcone particolarmente bella, me la fa notare e mi dice questa è la via di Angelo Rizzoli proprio di fronte c'è quella che era la sua villa, ora è il museo archeologico di Lacco Ameno.



Sarà per la posizione geografica, o per la sua origine vulcanica, ma Ischia è particolare,è la più grande dell'arcipelago delle Flegree,con Procida e Vivara, è la più verde del mediterraneo,e proprio grazie alla sua orgine vulcanica ha un patrimonio idrotermale tra i più ricchi e variati al mondo.



E' formata da sei comuni: Ischia,Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara fontana, Barano
Ha un passato antichissimo che la fa risalire al 790 a.C, i Greci fondarono la colonia di Pithecusa, il tempo è trascorso ed Ischia è come uno scrigno ricco di tracce del passato, il maestoso Castello Aragonese, le torri di avvistamento, i palazzi patrizi del centro storico, o le case dei pescatori.




La storia racconta di battaglie vinte e perse, ma anche di quotidianità, che gli ischitani, rappresentano con celebrazioni di riti pagani che si alternano alle celebrazioni religiose.
Nel periodo che intercorse fra le due grandi guerre, Ischia perse un po di vitalità, ma negli anni sessanta proprio grazie ad Angelo Rizzoli che era anche il fondatore della Cineritz, riprese il tocco di internazionalità, tantissimi personaggi, del cinema, da Anna Magnani, Gina Lollobrigida Romy Schneider, Vittorio de Sica, Pier Paolo Pasolini, Richard Burton e Liz Taylor, Poeti come Pablo Neruda o scrittori come Ibsen.....
Il secondo Giorno visitiamo Casa Micciola e il terzo giorno prendiamo per qualche ora un taxicar, che ci farà fare il giro dell'isola.
Saliamo sul taxi tipico dell'isola, siamo in quattro belle robuste, Luisa prende posto davanti, iniziamo il nostro giro.
Filippo, il nostro autista di oggi, la chiama l'isola delle terme, 50km di costa a volte sabbiosa, a volte frastagliata a volte a picco sul mare, ogni angolo di quest'isola possiede un proprio fascino
A Cartaromana, l'acqua termale sgorga calda sulla riva, la spiaggia lunghissima dei Maronti a Barano, giunge fino a sant'Angelo, il bellissimo borgo nel comune di Serrafontana, in questo luogo affacciato sui Maronti si trova uno dei fondali più profondi famoso per il corallo scurissimo detto "corallo nero".



Proprio nella spiaggia vicino a sant'Angelo, si possono trovare le fumarole, si dice che la sabbia sia talmente calda da cuocerci le uova , questi vapori sono dei toccasana per sinusiti e malattie da raffreddamento. Forio ha il maggior numero di spiagge e baie, Citarra, Cava dell'isola frequentata dai giovani, Sorceto dove l'acqua termale sorge direttamente nel mare consentendo agli ischitani un bagno caldo anche in Inverno.



Ci parla di grotte nascoste tra la vegetazione, dove i vapori caldissimi tra la vegetazione hanno un odore ferroso, un toccasana per i reumatismi per le sinusiti ma anche per curare la pelle, sono piscine naturali disseminate sul territorio, come dire comune che vai cura che trovi.
Come ogni fonte ha la sua specialità non esiste fonte che non abbia la sua leggenda.
In quest'isola il mare sposa la terra, nei gusti nei sapori, nei colori.
Nei tempi antichi, i pescatori dopo aver pescato, passavano sotto un podere alto sul mare e gridavano a gran voce "cala cala".
Il contadino calava un paniere pieno di vino, frutta e verdure che una volta svuotato, veniva riempito con il pesce fresco.
Possiamo vedere il rosso dei pomodorini,dei peperoncini, il verde del basilico, il viola delle melanzane, il giallo dei fiori di zucca, e sentire il profumo del coniglio all'ischitana, o del polpo affogato o della zuppa di pesce.



Saliamo verso il monte Epomeo, Filippo ci fa notare delle abitazioni proprio dentro la pietra calde d'inverno e fresche d'estate, troviamo parecchi vitigni, dice che ognuno coltiva uva bianca e produce il proprio vino, antiche sono le cantine.




Ci dice che per raggiungere la cima del monte si deve camminare per i sentieri dei pastori tra ginestre e  pietra lavica, parla di una sorgente in mezzo al bosco, dove l'acqua è assai rinomata per la sua bontà
Tanti sono gli aneddoti, tanti i giardini da visitare, i giardini di Poseidon, molto belli, i giardini della Mortella, o conosciuti come villa Walton, dove il principe Carlo d'Inghilterra è ospitato quando viene a Ischia, poco più avanti c'è la villa dei Signori Gancia, gli industriali dello spumante.



Anche qualche politico Italiano ha la sua villa, uno addirittura un albergo a cinque stelle, questo è quello che ci viene spiegato.
Visitiamo la chiesa del Soccorso tutta bianca che vigila sulla spiaggia degli innamorati...
I miei giorni a Ischia sono troppo pochi per poter vedere tutto, ringraziando Filippo per la disponibilità, mi stupisce con una frase:
"Ditelo al nord che siamo galantuomini, e non mariuoli"
Ho risposto " Arrivederci, magari all'anno prossimo".






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