il filo dei ricordi-racconti

mercoledì 4 novembre 2015

NOVEMBRE COI BAFFI


Leggendo un giornale che parla di salute, attrae la mia curiosità un articolo che parla di baffi, e salute, un appuntamento a cui tutti gli uomini dovrebbero farsi coinvolgere....


Partecipa a 
crescere i baffi

Inizia rasato il 1 ° novembre.  
Crescere e lo sposo i baffi per 30 giorni.  
Raccogliere fondi e di sensibilizzazione per la salute degli uomini.

In Australia, si rinnova la tradizione che ha per nome Movember, termine inglese composto da november, novembre, e mustache, baffi, che promuove la diagnosi precoce del cancro alla prostata e ai testicoli.


L'idea è di catalizzare l'attenzione, sensibilizzare utilizzando i baffi come simbolo.
Così chi già porta i baffi abitualmente, fa parte del gruppo definito "i fratelli del baffo".



Chi invece vuol sostenere l'attività di promozione, deve nel mese di novembre non rasare i baffi, giungendo così alla fine del suddetto mese, con due bei mustachi.


La partecipazione ha raggiunto parecchi sostenitori anche in Italia. Si tratta di una vera associazione a cui parecchi uomini europei si sono iscritti.
Il baffo nella storia, ha anche esempi, non eclatanti vedi Adolf Hitler, oppure Stalin. anche i dittatori amavano i baffi.




Ma è stato anche moda, simbolo di vezzo di star americane, divenendo anche modelli, per uomini normali, comuni mortali, basta pensare ai baffi di Clarke Gable, 


oppure il nostro Amedeo Nazzari,


 fino a Magnum P.I negli anni 80, 



oppure oggi, a Jonny Depp.


Da studi recenti sui baffi, emerge che riemergono, sistematicamente nei periodi di crisi socio-economica, forse una piccola gratificazione estetica, un vezzo, o forse un simbolo di forza in un momento difficile?



Il baffo è da sempre simbolo di potere, e attrazione, ordine e cura di se stessi, proprio perché un bel baffo richiede tante cure.
Che si scelga contro la crisi o contro il cancro, quando si richiede impegno, spuntano i baffi, come un urlo di protesta, un grido silenzioso contro le malattie.

Che si scelga un taglio a manubrio,



 all'inglese,


 a ferro di cavallo,


a matita,



 a pennello,


 a tricheco,


stile  monarchico



l'importante è che il messaggio venga recepito, per ogni paio di baffi , un modo per prevenire.


8 commenti:

  1. COSA MAI SAPUTA PARLARE DI BAFFI MI E CONPLETAMENTO NUOVA NON CHE NON SO COSA SONO MA DI COSA INSEGNANO GRAZIE ENRICA CIAO UN ABRACCIO

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  2. MI E MOLTO PIACIUTO ERA COSA CHE NON SAPEVO I BAFFI SI PERO QUELLO CHE INSEGNANO NO CIAO CARA
    ROSA

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  3. MI E MOLTO PIACIUTO ERA COSA CHE NON SAPEVO I BAFFI SI PERO QUELLO CHE INSEGNANO NO CIAO CARA
    ROSA

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  4. Ma che bello, Enrica. Io li avevo abbastanza folti ma nei tempi più recenti li ho ridotti alla Hitler. E ogni tanto rifilo, rifilo...

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  5. Ma che bello, Enrica. Io li avevo abbastanza folti ma nei tempi più recenti li ho ridotti alla Hitler. E ogni tanto rifilo, rifilo...

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  6. Bei ricordi Enrica baffi rossi e quarant'anni di meno, molto bello e informativo l'articolo sui baffi.
    Sarei proprio curioso di vederti Lorenzo con i baffi alla Hitler, ti vedo meglio con quelli a sigaretta dei picciotti siculi.
    Saluti Riccardo

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  7. Ti ringrazio Enrica....Non sapevo che in Australia ci fosse questa tradizione. ... e cosi' tanti tipi di baffi .. alcuni veramente buffi.

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  8. Ma dai!!!,,,Non so quanto ci sia di vero in questa storia,,,ma comunque a chi piacciono non ha che da provare,,,,io ho un figlio con barba e baffi e vorrei che li tagliasse entrambi,,,,ha un bel viso con gli occhi azzurri,,,e tutto questo lo invecchia,,,non sapevo nulla di questa tradizione,,,grazie Enrica ,,,,,un caro abbraccio,,,elisabetta,,,,

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