La Riviera del
Brenta rappresenta il fiore all'occhiello e d un unicum per storia,
arte e paesaggio, nonostante le diverse alterazioni, a volte anche
devastazioni costituite dall'uomo
dopo l'unità
d'Italia.
Il Grande naviglio, che scorre nell'alveo dell'antico Medoacus-Brenta, viene considerato la continuazione del Canal grande di Venezia, sulle rive di questo corso si affacciano palazzi e ville. Dal 1400 in poi, i veneziani intervenirono per evitare che la laguna venisse interrata, e di conseguenza bonificarono il terreno e il corso del fiume Brenta.
Il Grande naviglio, che scorre nell'alveo dell'antico Medoacus-Brenta, viene considerato la continuazione del Canal grande di Venezia, sulle rive di questo corso si affacciano palazzi e ville. Dal 1400 in poi, i veneziani intervenirono per evitare che la laguna venisse interrata, e di conseguenza bonificarono il terreno e il corso del fiume Brenta.
Il Brenta
vecchio divenne un'importante via di transito, regolata da molte
chiuse, dalla città lagunare a Padova e alla campagna veneta, il
fiume veniva usato anche per trasporti di materiale (burci) e
legname legato a forma di zattere, serviva ai signorotti dei tempi
per conquistare la campagna veneta impiantandovi delle ville per la
villeggiatura e il diletto, diversi furono i lavori nel corso dei
secoli per consentire la navigazione.
Le
prime ville sorsero tra Fusina all'attuale Stra, poi proseguendo
verso Padova, inizialmente i veneziani usavano le ville anche per
trarne profitto agricolo, il soggiorno coincideva con due periodi di raccolto per
la mietitura, e per la vendemmia.
Nel 700 i
ricchi veneziani avevano acquistato titoli nobiliari, diedero alla zona
la concezione di residenza estiva e prevalse il concetto di svago e di
ospitalità, di conseguenza un maggiore sfarzo, con dimensioni
sempre maggiori, stucchi , decorazioni, parchi e giardini da esibire.
Ho avuto modo di fare la navigazione sul Brenta.
Il
Burchiello oggi è una moderna e confortevole imbarcazione, dotata di
cabina con comodi divani, di un ponte panoramico che consente ai
passeggeri la massima visibilità, di aria condizionata, bar e
servizi igienici.
Nei
tempi antichi però il burchiello,era la sontuosa imbarcazione
veneziana per il trasporto dei passeggeri, dotata di una grande
cabina di legno, con balconi, decorata finemente, utilizzata
sopratutto dai ceti veneziani più facoltosi, veniva trainata da
cavalli che procedevano lungo gli argini, utilizzare il borchiello
era sinonimo di aristocrazia, tanto che venne citato nei loro scritti
da Goldoni, Casanova e Goethe.
Il
Brenta era percorso da imbarcazioni di ogni tipo (era la via più
agevole ed economica).
Il Burchiello era la carrozza di posta, via acqua, dei ricchi, dotata di ogni servizio e comodità. "Vaghissimo naviglio, di specchi e intagli e di pitture ornato, che ogni minuto avanza un miglio...Passar con piacer di loco in loco, e per lungo cammin spender poco..."! scrive il Goldoni.
Il Burchiello era la carrozza di posta, via acqua, dei ricchi, dotata di ogni servizio e comodità. "Vaghissimo naviglio, di specchi e intagli e di pitture ornato, che ogni minuto avanza un miglio...Passar con piacer di loco in loco, e per lungo cammin spender poco..."! scrive il Goldoni.
Nel
percorso che inizia a Stra, da Villa Pisani fino alla Villa
Foscari, detta la Malcontenta, si trovano molti edifici alcuni dei
quali ancora esistenti e non tutti visitabili.
La
prima Villa che abbiamo visitato è stata Villa Pisani, viene detta
anche la Nazionale, è una villa settecentesca, imponente, che fa
pensare più ad una reggia che ad una villa, costruita dalla
famiglia Pisani,come residenza di villeggiatura, dove si voleva
manifestare agli ospiti, spesso illustri, il rango elevato raggiunto.
Costruita
in tre blocchi, nei blocchi laterali, all'interno corrispondono due
grandi cortili, mentre invece nel corpo centrale un ampio colonnato
sostiene il salone da ballo. Uno scalone molto ampio ci porta al
piano nobile, le stanze sono tutte comunicanti tra loro, e al tempo
stesso svincolato da un corridoio, che gira intorno al perimetro dei
due cortili interni, mi sono rimaste impresse nella mente la sala da
pranzo, la sala da ballo e il bagno di Napoleone.
Le
stanze totali di questa enorme residenza sono 114 tante quante i dogi
che Venezia aveva avuto fino all'elezione di Alvise Pisani uno dei
committenti. Ora le camere sono 168, al suo interno ci sono molte
decorazioni ma nella sala delle feste si trova il capolavoro del
Tiepolo, "Gloria della famiglia Pisani" sul soffitto dove
in un cielo sereno e meditato si trovano, la Fama, le Virtù, e i
Continenti, che dividono lo spazio con i ritratti dei Pisani.
Purtroppo con la caduta di Venezia, e il sopraggiungere del dominio
napoleonico, villa Pisani diventerà la residenza del vicere di
Napoleone in Italia, Eugenio Beauharneais, Napoleone soggiornò solo
una notte a villa Pisani e in occasione di questa sua visita venne
fatto costruire solo per lui una vasca da bagno in marmo rosa.
In questa villa che ha ospitato re e imperatori, dogi e
Papi, nel 1934 il primo incontro ufficiale Mussolini e Hitler, che,
non solo hanno goduto degli spazi, e dello sfarzo interno, ma anche
del piacere di passeggiare nel parco di Villa Pisani, un entusiasta
visitatore diceva " passo non si faceva senza trovare nuovo
spettacolo"
I
portali laterali e il belvedere, il labirnto di siepi, tra i più
importanti d'Europa, la preziosa Orangerie e le Serre Tropicali, ieri
come oggi,sono un piacere per la vista e per il gusto.
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Enrica, tu non potevi saperlo, ma fare un giro sul fiume Brenta era il mio sogno nel cassetto, non potrò più farlo perche dovevo andare con mio marito, ma oggi io l'ho fatto attraverso il tuo scritto.
RispondiEliminaNon sai che regalo mi hai fatto, per me, enorme, avremmo voluto andarci ma era troppo costoso per noi, non so nemmeno se avrò mai la possibilità di tornare, e comunque ne soffrirei per i tanti ricordi che quelle zone mi procurano, continua a scrivere, grazie da Elisabetta
RispondiEliminaChe spettacolo questa Villa Pisani a Strà, uno dei posti più belli del veneto, d'Italia e del mondo. Che adesso verrà manutenuta anche con i fondi del Lotto!!
RispondiElimina#statistiche-lotto.it #villapisani #lotto