il filo dei ricordi-racconti

lunedì 2 giugno 2014

La festa della Repubblica


 inno di mameli 




Oggi è il due giugno, è la festa della Repubblica in Italia, ed anche il compleanno di mio figlio. Io però, sono al lavoro in Svizzera, la signora decide che devo stirare, si ricorda della nostra festa, le parlo della sfilata e lei mi accende il televisore...
Non è ancora iniziata, le immagini girano sui fori imperiali e sul Colosseo, Roma è Roma, la città più bella al mondo, oggi la nostra Repubblica compie 68 anni.



La cerimonia della festa della Repubblica inizia all'Altare della Patria, dove il Presidente Giorgio Napoletano, depone l'omaggio al Milite Ignoto con lui i massimi rappresentanti della Difesa Italiana..


Sullo schermo si vede arrivare il presidente Napolitano con la storica "flaminia scoperta," in auto con lui, il Capo di stato maggiore della Difesa, e il ministro della difesa Roberta Pinotti,
la prima donna in Italia ad assumere una tale carica.


Lo Stato è rappresentato anche dal Presidente della Camera, e
del Senato, e il Presidente del Consiglio rappresenta il governo.




Il tema della sfilata è :" Forze armate, valori e tradizione dalla prima guerra mondiale alla difesa europea ". Si uniscono per la commemorazione, il centenario della grande guerra e la prossima carica di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea.
Il Presidente Giorgio Napolitano, alzandosi in piedi, nell'auto scoperta, sventolando un cappellino bianco saluta tutte le persone che partecipavano all'evento.


 Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi è giunto a piedi,fermandosi a stringere la mano a parecchie persone dietro le transenne.



Sono sette i settori che sfileranno, aprono la sfilata i Corazzieri a cavallo, e la banda dei Carabinieri suonando l'inno di Mameli tutti gli altri settori sfileranno a piedi, si vedono stendardi, dell'Unione Europea, delle compagnie militari e non, che ci rappresentano:


L'esercito, la Marina 



e la Guardia di finanza, in uniforme storica della prima guerra Mondiale.











 I carabinieri che quest'anno festeggiano anche il bicentenario, sfilano con le loro divise storiche.









L'aeronautica Militare e i corpi militari e ausiliari dello Stato e le infermiere della Croce Rossa Italiana, 


 

I vigili del fuoco la Protezione civile 
La brigata Sassari un'altro fulcro importante, e l'applauso ai due marò trattenuti in India quando hanno sfilato i militari della Brigata San Marco
Non ci saranno i mezzi di trasporto, verranno solamente trasportati alcuni mezzi storici, 
Dal Web:

LUNGO UN CHILOMETRO DA PIAZZA VENEZIA AL COLOSSEO:
si rivedranno i mezzi storici, come una trattrice Fiat 20b, con al traino uno dei cannoni usati sull’Isonzo e sul Piave.
Poi una torpedine semovente Rossetti, meglio nota come Mignatta.
E un velivolo SVA, della Ansaldo, uno dei biplani che il 9 agosto 1918 compirono il beffardo volo su Vienna, impresa alla quale prese parte anche Gabriele d’Annunzio. Momenti della nostra storia, anche dolorosi, come ci ricorda il passaggio delle infermiere. Le loro vecchie colleghe furono attive durante la Grande Guerra in 204 ospedali da campo, dove vennero curati 696.993 militari feriti.




STORIA - Nel giugno del 1948 per la prima volta Via dei Fori Imperiali a Roma ospitava la parata militare in onore della Repubblica. L'anno seguente, con l'ingresso dell'Italia nella NATO, se ne svolsero dieci in contemporanea in tutto il Paese mentre nel 1950 la parata fu inserita per la prima volta nel protocollo delle celebrazioni ufficiali.



Il presidente della Repubblica Napolitano, si vede conversare con gli esponenti che rappresentano le nostre istituzioni.


Dopo due anni di assenza le frecce tricolore son tornate, un lungo tricolore a riempito il cielo di Roma ho ancora presente l'emozione che si prova stando col naso all'insù per seguire le pattuglie acrobatiche che tutto il mondo ci invidia, siamo criticabili per tante cose, ma nelle eccellenze rimaniamo invidiabili.





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