I Castelli
di Bellinzona
E'
il mese di luglio...... un sabato mattina dalla stazione di Chiasso
(CH) prendiamo il treno per Bellinzona, le amiche che mi
accompagnano, lo fanno per me, non sono interessate ai castelli,
partiamo alla volta della capitale cantonale, denominata la "turrita"
perchè abbonda di torri, mura e castelli medioevali.
Da
lontano si vede il Castelgrande, arrivati a destinazione imboccando
viale stazione ci troviamo immerse nei vicoli e nelle piazzette
della città vecchia, c'è anche il mercato, per cui c'è un po di
confusione, in piazza del sole, non troviamo però l'ascensore che
ci dovrebbe portare direttamente alla rocca,...... finalmente lo
abbiamo trovato !!!! è nascosto nella parete rocciosa.....
Castelgrande
è il più grande e la più vecchia delle tre fortezze di
Bellinzona, si trova sul monte San Michele, nei secoli passati
rivestiva un ruolo di importanza strategica, oggi è adibito a centro
culturale, ed ha un museo che vale la pena di visitare, nel museo si
trovano reperti e notizie sulla città e la sua collina, dal
neolitico, fino ai giorni nostri. Il castello ha subito diversi
lavori di edificazione ora da l'impressione di un grande spazio
vuoto.
Saliamo
sulle torri... dalla torre bianca con un camminamento si arriva alla
torre nera e poi si ridiscende dalla salita di San Michele ci
ritroviamo in un'altra piazza
la
prossima tappa è il castello di Sasso Corbaro che da un'altezza di
462 mt troneggia sopra il Castelgrande e per questo motivo chiamato
impropriamente Castello di cima
Il
Castelgrande
Dobbiamo
prendere l'autobus che porta al Castello di Sasso Corbaro e dalla
fermata del pulman camminiamo ancora una 20 di minuti. Da prima in
una stradina e poi in un sentiero nel bosco; Il panorama da qui è
bellissimo, anche qui troviamo un museo etnografico, ma non entriamo,
il tempo è tiranno, è una meta molto conosciuta e c'è parecchia
gente. Nell'osteria prospicente si possono gustare le specialità
della zona ( si fa x dire) .
Il
Castello di Sasso Corbaro, è stato edificato nel 1479 su ordine del
duca di Milano, costruito in 6 mesi, diversamente dalla altre opere
di difesa, si presenta singolarmente isolato su ogni lato, nel
passare dei secoli ha subito notevoli modifiche, e nei periodi di
pace veniva adibito a carcere
il
castello di Sasso Corbaro
Dobbiamo
scendere per visitare il terzo Castello, situato a metà altezza,
risale al XIV secolo ed è detto castello di Montebello. Ospita il
museo archeologico cantonale, si scende in mezzo ai vigneti, qui si
produce il vino Merlot, giunti a destinazione per prima cosa vediamo
due ponti levatoi, la forma di questo castello è quella di un rombo
deformato, le cui mura di cinta si raccordano a quelle della città.
Restaurato recentemente, come il Castelgrande, ma in forma più
contenuta, sembra sia stato costruito inizialmente da una importante
famiglia Comasca, i Rusca, e poi ceduto al casato milanese dei
Visconti, una cosa è certa e documentata, queste meraviglie sono
state costruite ed erano proprietà Italiane, sono tre castelli
riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità, facciamo un
pic nic tra le mura e poi scendiamo verso la città, ci fermiamo a
bere qualcosa in piazza
Castello di Montebello
Ritorniamo
alla stazione, sono soddisfatta anche se un po stanca, abbiamo
camminato tanto, sento brontolare la mia carissima amica Luciana,
che mi dice la prossima volta .....dimmelo..... che vengo ancora
....... è piaciuto anche a me ----
Mi
guarda e ridendo dice ma il prossimo giro si va al mare ..... voglio
fare il bagno ...
Cronaca
di una gita tra amiche.
fotografie tratte dal web.
bella gita, ciaoooo
RispondiEliminaBrava Enrica,mi hai fatto fare un'altra gita molto bella,mi è piaciuta e anche la battuta Luciana nn è da meno,,,vengo anche io,,,,,,,,,,,,,,,,,,????elisabetta
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