L'AMICIZIA
Viene definita
amicizia disinteressata,il rapporto che si instaura tra due persone,
un sentimento di affetto, di simpatia, solidarietà, di stima, che
diventa un incontro quotidiano con famigliarità.
Sappiamo tutti
, che spesso l'amicizia non è così disinteressata o così
spontanea, e quando te ne rendi conto, ti fa male,
Sopratutto nel
virtuale, credevo di aver imparato a capire o meglio, di essere stata
fortunata, ma la mia delusione è stata reale, come se l'amico lo
conoscessi personalmente, e ci sono stata male.
Si parla di
stima e di affetto, si parla di incomprensioni da chiarire, sembra
che ci si chiarisca, ma la delusione provata, è ferma.
Pensi e ripensi
a quello che è successo, cerchi di analizzare, mettendoti in
discussione, forse anche tu lo hai deluso, forse anche l'amico ci è
rimasto male.
Potevo evitare
questa cosa?
Si, avrei
potuto evitarla, potevo fare più cose, non prenderla in
considerazione, potevo evitare di dire cosa mi era stato richiesto,
potevo imbrogliare o mentire, non ho fatto niente di tutto questo, Ho
chiesto se potevo fare, e sarebbe bastata solo una risposta
"preferirei tu non lo facessi"
Per amicizia,
avrei fatto quel che mi avrebbe chiesto, perchè ci tenevo, invece il
discorso ha preso una svolta diversa.
Mi sono
sentita, in difficoltà, combattuta tra il rispetto , che era
risaputo, alla paura di aver sbagliato, alla sensazione di essere
stata scorretta, quando in realtà, mi sono trovata in mezzo ad una
rivalità tra due persone che si dimostravano un rispetto solo di
facciata.
Ho capito
allora che sono stata usata, e che il mio starci male, era solo mio,
perchè in realtà ero solo un'amica, forse e dico forse, di comodo.
Il mio errore,
è stato quello di credere che potevo essere educata con tutti e due,
credere che non avrei tolto niente a nessuno,se ho sbagliato, è
stato in buona fede. Mai ho creato problemi, mai ho agito con
voltafaccia
Ognuno di noi
ha i suoi retaggi, che non si chiudono, io ho i miei, sempre pronti a
riaprirsi, certe frasi magari sfuggite, lasciano un segno per chi ha
già un bel bagaglio di dolori.
MI è stato
fatto notare, da altre persone, che era per più una questione di
etica e di stile, non so se l'etica e lo stile
comprendono le
bugie, perchè qualcuno ha esagerato mentendo.
Avevo messo
questa amicizia su di un piedistallo, la mia stima nei suoi confronti
era illimitata, non sono una persona forte, d'altra parte negli
affetti, perchè io provavo affetto, c'è sempre sofferenza, passerà,
come passa sempre tutto, anche se lascia un po' di amaro in bocca.
E' brutto sentirsi traditi da persone che credevamo amiche, combattevi contro tutti per proteggere i tuoi amici, poi è arrivata la mazzata nel renderti conto che quello che altre persone ti paventavano era verità.
RispondiEliminaNon importa medica le tue ferite riparti con nuovo slancio, sai di poter contare su molte persone che ti vogliono bene, continua con i tuoi racconti, che sono tuoi solo tuoi, e non di chi ti faceva credere che per una virgola sarebbe diventato vostro, tu hai scritto tutte queste avventure, gli squali, si sono approfittati del tuo lavoro solo per farsi belli davanti ai lettori.
Pensa che pochezza di persone erano questi che si dichiaravano amiche/ci tuoi.
io i primi tempi ho cercato di fatertelo capire ma come sempre bisogna darci di naso, ormai io che sono vecchia (solo per età) non mi fido più di nessuno e hai tempi che furono anche io mi sono fatta un blog per scrivere in libertà,
RispondiEliminaRiccardo, non si tratta di tradimento, si tratta di delusione, solo delusione, è solo mancato l'essere diretti nel dire quel che si pensava, certo che difendevo quello in cui credevo, avrei fatto così con chiunque, Alba lo so che hai cercato di mettermi in guardia ma di secondo dovrei chiamarmi Tommaso
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